2014
Torino da urlo: i ‘gemelli del gol’ affondano il Genoa in pieno recupero
Cerci e Immobile, con due perle, ribaltano il gol di Gilardino
SERIE A TORINO GENOA – Due gol con vista Mondiale. Al termine di un match bloccato, privo di grandi emozioni, il Torino, con una rimonta epica, porta a casa i tre punti, che tengono viva la corsa per un posto in Europa League. Grifone avanti all’86esimo con Gilardino, poi, nel recupero, due perle di Immobile e Cerci cambiano le sorti della gara.
PRIMO TEMPO – Partita molto tattica sin dalle prime battute, con le due squadre intente a studiarsi attentamente. La prima occasione capita già al quarto minuto: Motta scippa palla sulla trequarti a Vesovic e calcia dal limite dell’area, con Padelli bravo ad alzare in corner. Con il passare dei minuti crescono i granata, con Immobile e Cerci che iniziano a scaldare i motori. Prima Basha, poi l’attaccante romano impegnano Perin con due conclusioni insidiose, entrambe neutralizzate dall’estremo difensore del Grifone. Passano due minuti e Immobile si divora una buonissima occasione: botta dal limite dell’area, con difesa ospite aperta, e palla in curva. La chiave del match sta tutta nelle ripartenze: il Genoa attacca ma senza mai esporsi a contropiede, il Torino riparte e prova a colpire con i suoi uomini d’attacco. Intorno alla mezz’ora, Vives prova a sorprendere Perin, ma la sfera esce di poco sul fondo. Sul finire della prima frazione di gioco si sveglia la squadra di Gasperini, trascinata da Bertolacci: doppio tentativo nel giro di pochi minuti, senza, però, trovare la via del gol.
SECONDO TEMPO – Difficile da descrivere il secondo tempo, con la gara bloccata praticamente sino ai minuti finali. L’unica emozione la regala Glik, che con una zuccata all’indietro rischia di beffare Padelli, reattivo nel respingere in corner. Poi, nel finale, accade di tutto. Gilardino, all’86esimo, regala il vantaggio – e l’illusione di vittoria – ai rossoblù, con un gol da vero opportunista. Ma nel recupero, in un minuto, Immobile e Cerci, con due magie sul palo lontano, firmano il successo dei granata. Destro a giro dal limite per l’attaccante napoletano, botta mancina sotto il sette dai trenta metri per l’esterno romano: due gol pesanti, per la classifica ma anche per il futuro. E Rio si avvicina…