Inter, Kovacic: «Non segnare è un peso. Sul futuro e su Mazzarri…»

INTER KOVACIC – Mateo Kovacic è una delle delusioni più grandi dell’Inter 2013/2014 ma ci sono ancora 6 partite a disposizione del giovane croato classe 1994 per ribaltare il giudizio e per rendere positiva questa annata. Kovacic è stato poco utilizzato da Mazzarri negli ultimi mesi e domani a Genova contro la Samp potrebbe essere arrivato il suo momento.

MAZZARRI E IL LAVORO – Il croato si è confessato ai microfoni del giornale croato “Jutarnji“: «Con Mazzarri va tutto bene. Questo pomeriggio (l’intervista è stata realizzata giovedì scorso al termine dell’allenamento pomeridiano) mi sono allenato e parte del programma mi è stata assegnata da Niko Kovac (ct della Croazia, ndr) e il professor Igor Jukic, il nostro preparatore atletico».

IL POCO SPAZIO E IL GOL – «Sto giocando poco è vero ma le cose non vanno male. Non sono sceso in campo solo in 6 occasioni su 32 gare, ma in 8 gare sono partito da titolare. Chiaramente è difficile trovare il ritmo partita così ma questo è uno stadio della mia carriera. Mi manca il gol, mentirei se dicessi che non è un peso ma in Italia è difficile trovare spazi, non credo di avere un cattivo tiro, forse mi blocco nel momento di vedere l’area e credo di dover azzardare di più».

LA STAGIONE E THOHIR – «Stiamo vivendo un momento di difficoltà ma siamo ancora in corsa per un posto in Europa League e per noi è importantissimo tornare a giocare in Europa. Abbiamo gettato via molti punti con le piccole ma in una stagione di transizione è normale avere alti e bassi. Thohir? L’abbiamo incontrato diverse volte e mi è sembrato una persona seria e ambiziosa. Spero che il prossimo anno possano arrivare grandi giocatori per tornare a giocare sui campi della Champions».