Abbiati salva un Milan cinico, terza vittoria

Le reti di Taarabt ed Honda regalano i tre punti ai rossoneri

SERIE A GENOA MILAN SINTESI – Il Milan di Seedorf arriva a Marassi in cerca della terza vittoria consecutiva, dopo quelle su Fiorentina e Chievo, davanti ad un Genoa sempre complicato da incontrare in trasferta. Il Genoa di Gasperini dimostra infatti di essere una squadra ostica e, dopo un primo tempo di marca rossonera, emerge con forza. Il Milan reagisce con lo spirito del gruppo e resiste, complice un ottimo Abbiati che salva l’1-2.

UN MILAN CINICO – Approccio indiavolato del Genoa in avvio ma il Milan non si lascia intimorire e fa un buon possesso, con personalità. I ritmi nei primi dieci minuti sono alti ma non arrivano occasioni, il Genoa prende le contromisure ed alza il baricentro ma il Milan, nel momento migliore dei rossoblu, colpisce: Taarabt prende palla sulla trequarti ed avanza indisturbato, scoccando poi un destro dal limite che non lascia scampo a Perin. Siamo al 20′: il Genoa non si perde d’animo e tenta la reazione, Sturaro prova ad imitare Taarabt ma il suo destro esce. Le avanzate genoane sono troppo confuse, dettate solo dalla foga, e il Milan inizialmente difende con attenzione. Nella seconda parte del primo tempo, però, i rossoblu riescono ad impensierire i rossoneri a più riprese: Bertolacci ci prova due volte, prima con un bel sinistro e poi col destro, ma è sfortunato in entrambi i casi. Nel finale anche Marchese tenta la fortuna, da lontano, ma Abbiati blocca. Il Milan va negli spogliatoi in vantaggio, dunque, ma il Genoa dimostra di essere assolutamente in partita.

ABBIATI PROTAGONISTA – Il copione della ripresa sembra ricalcare il finale di primo tempo: grande intensità del Genoa alla ricerca del pareggio e Milan schiacciato in difesa, con sporadici tentativi di ripartenza. La prima occasione capita sui piedi di Feftazidis, ottimo nel saltare Constant e nell’andare al tiro, Abbiati respinge di pugno. Al 7′ altra occasione rossoblu: De Maio stacca bene su corner ma il pallone è alto. Il Genoa sembra in un ottimo momento ma il Milan è spietato: un Honda fin qui invisibile salta Marchese e salta Perin con un tocco morbido, siglando il suo primo gol in Serie A al 50′. Il Genoa sembra subire il colpo ma torna subito ad attaccare, Abbiati è ancora pronto sul tentativo di Motta. I rossoneri, dopo un abbozzo di sfuriata rossoblu, riescono a rallentare il ritmo ma il Genoa riesce a riaprire tutto al 73′ con una conclusione al volo di Motta che colpisce la traversa per poi carambolare fortunosamente in porta, toccando Abbiati. Quest’ultimo poi compie il miracolo sul tiro a colpo sicuro di Sturaro. La partita si infiamma, il Genoa vuole pareggiare e il Milan si rende pericoloso in contropiede. Gasperini manda dentro Calaiò e Konate ma non basta: il Milan porta a casa la vittoria per 1-2, soffrendo contro un Genoa mai domo.