E’ un Verona ambizioso: centrocampo punto di forza - Calcio News 24
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2013

E’ un Verona ambizioso: centrocampo punto di forza

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Squadra già delineata e politiche low-cost: reparti definiti e carenze per il ritorno in A dell’Hellas

Il Verona ci prova. E’ vero, fino ad ora con una politica esclusivamente mirata a prestiti con eventuali diritti di riscatto o calciatori svincolati e dunque prelevati a parametro zero, ma si mira a profili in grado di immettere esperienza e valore in una squadra che – come è logico che sia – faticherà al ritorno nella massima serie dopo un’assenza durata ben dodici anni.

DIFESA – Confermato il brasiliano Rafael tra i pali – omonimo del collega di reparto e neo arrivo in Serie A, il connazionale Rafael del Napoli – la difesa a quattro di Mandorlini si arricchisce di Alejandro Gonzalez, venticinquenne difensore centrale prelevato a titolo definitivo dal Penarol ed unico acquisto per cui si è proceduto ad un esborso economico. Leader e capitano della squadra uruguaiana, ora dovrà garantire all’Hellas quell’innesto di esperienza ed abilità in marcatura non richiedibile ai difensori centrali già in organico. Le corsie sono presidiate da interpreti piuttosto affidabili quali Cacciatore ed Agostini, già conosciuti dal tecnico ravennate nella seconda fase della stagione, prelevati rispettivamente da Sampdoria e Torino per aggredire con più forza l’ambizione della promozione.

CENTROCAMPO – Ecco gli innesti di più ampio valore, ecco il reparto più forte del club veneto: ad una buona base composta dal promettentissimo Jorginho – tuttofare della mediana, ricopre con disinvoltura tutti i ruoli del centrocampo – ed Halfredsson, calciatore che merita di vivere da protagonista la stagione nella massima serie dopo tanta gavetta, si aggiungono Donati e Cirigliano. L’ex calciatore del Palermo rappresenta il profilo ideale per garantire fame e grinta ad un organico chiamato a partire con il piede giusto nel ritorno alla massima competizione, mentre il giovane centrocampista argentino arriva un po’ a sorpresa in quel di Verona dopo esser stato cercato da club di ambizioni complessivamente maggiori. In prestito con diritto di riscatto, Cirigliano ha la chance di affermarsi in un torneo d’elite a livello internazionale e procurarsi enorme visibilità: Mandorlini ha ampia scelta per quanto concerne dunque il suo terzetto di centrocampo, mix di gioventù ed esperienza che – curato al meglio da un’oculata gestione tecnica – può segnalarsi tra le sorprese della prossima stagione.

ATTACCO – Confermatissimi Gomez e Martinho che, con i loro dieci gol a testa, hanno contribuito con peso oltremodo rilevante alla promozione degli scaligeri nella massima serie calcistica italiana. Jankovic e Sala a contendergli i due ruoli di esterni nel 4-3-3 base del tecnico: sul primo è stato detto tutto ed il contrario di tutto, calciatore dal talento indiscusso che fatica ad emergere e consacrarsi a causa dei continui infortuni che ne minano la continuità di rendimento. Il Verona la sua ennesima chance, prima invece per Jacopo Sala: nelle giovanili del Chelsea prima, nell’Amburgo poi dove in verità non è riuscito ad emergere. Ora la maglia del Verona per un talento alla ricerca dell’occasione giusta per ritagliarsi spazio e guadagnare fiducia ed autostima. Per il ruolo di punta centrale è sfida tra Toni e Cacia: il primo favorito dal suo passato internazionale, il secondo che scalpita per vivere finalmente da protagonista quella massima serie inseguita ma soltanto sfiorata in passato. E’ un Verona ambizioso: manca qualcosa in retroguardia e forse un centravanti più giovane, ma l’ambiente vuole un campionato intenso e la squadra spera di rispondere sul campo. Con l’obiettivo, almeno quello dichiarato, di una salvezza tranquilla.