Esclusiva, Nicola Binda: “Mazzarri ha spremuto il massimo dal Napoli: giusto cambiare..”

Abbiamo intervistato in esclusiva Nicola Binda, noto giornalista della Gazzetta dello Sport, rivolgendogli alcune domande, in pratica una panoramica sulle grandi del campionato. Ecco le sue risposte:

Milan: un punto appena nei due scontri con il Malaga, buona squadra ma non proprio una corazzata del calcio europeo. Allegri si arrangia con il poco che il convento gli ha passato mentre “qualcuno” pensa già alla prossima stagione. Credibile l’ipotesi Guardiola? 

“Guardiola non è un mago che può prendere questa squadra e riportarla ai fasti di un tempo. Non serve solo lui, ma anche una rifondazione con l’arrivo di nuovi campioni: oggi il Milan non ha la possibilità di farlo, soltanto se dovesse arrivare dall’estero qualche socio forte, magari uno sceicco, allora si potrà lavorare a un progetto da proporre a Guardiola”.

Berlusconi di nuovo a San Siro: è ancora in cerca di acquirenti o si accontenterebbe di qualche socio, magari di maggioranza?

“Berlusconi non mollerebbe mai il Milan, ma le difficoltà economiche sono evidenti (non solo sue, ma di tutto il Paese) e quindi, potendo, preferirebbe un socio forte”.

In casa Inter invece, tutto a gonfie vele. A parte le solite polemiche con la Juventus..

“Quelle ormai sono diventate una certezza… E spesso sono fuori luogo. Ma sono il sale del derby d’Italia, che l’Inter ha vinto grazie a una miglior lettura tattica della partita. Una vittoria che fa morale: ecco la prima sfidante della Juve per lo scudetto”.

A proposito di Juve: arriva l’attaccante a gennaio? Ora si parla insistentemente di David Villa ma a Barcellona c’è un altro attaccante che piace molto a Conte e non gioca tantissimo… Alexis Sanchez…

“Conte aveva ragione in estate quando chiedeva una grande punta: la società l’ha cercata in lungo e in largo, illudendo forse i tifosi, ma arrendendosi di fronte a richieste economiche spropositate. Alla Juve manca solo questo, e si vede. Se la squadra va avanti in Champions, a gennaio si cercherà questo attaccante: se ci sarà una buona occasione (e i nomi sono tanti), la società non si tirerà indietro, pur senza arrivare a cifre folli come i 20-30 milioni chiesti in estate per alcuni top player”.

Fiorentina sorpresa del campionato: te lo aspettavi?

“Seguo Montella con attenzione, perché l’ho conosciuto quando ha debuttato da calciatore ed ero pronto a scommettere che sarebbe diventato un campione. Gli ho augurato la stessa cosa all’esordio da allenatore, devo dire che sta facendo grandi progressi e in questa Fiorentina tutti i meriti sono suoi. La sua squadra è la rivelazione, ma parliamo di un campionato nel quale sono parecchie le delusioni…”.

Chiudiamo con il Napoli: il ciclo Mazzarri sembra sul punto di chiudersi. Forse perché il tecnico livornese ha capito che con la politica societaria di De Laurentiis (il bilancio prima di tutto) il salto di qualità non si farà mai?

“Dopo tanti anni è giusto cambiare, lo stress manifestato da Mazzarri non è solo di facciata ma è reale. Il tecnico ha spremuto questa rosa fino all’osso, ha capito che è giusto cambiare perché dopo tanti anni diventa difficile trasmettere stimoli agli stessi giocatori”.