2012
Lazio, Petkovic: “Milan pericoloso, ma..”
LAZIO PETKOVIC – Sfida delicata ed importante quella che stasera la Lazio disputerà contro il Milan. Vladimir Petkovic, che vuole regalare un’altra gioia ai tifosi biancocelesti, intervistato dal Corriere dello Sport, ha presentato la sfida contro i rossoneri.
E’ un esame per la Lazio?
«E’ uno dei tanti esami di maturità, come sempre. Arriva dopo la sosta, la squadra è al completo ma non ho potuto preparare molto la partita, come ha fatto il Milan che arriva con tanta fame e tanta rabbia. E’ una partita molto importante per proseguire il cammino».
La Lazio ha 15 punti e il Milan 7. C’è tanta differenza?
«Io vedo una squadra forte che da anni va benissimo in Europa, i 7 punti non rispecchiano il loro valore. Vengono per fare bella figura e conquistare i punti. Giochiamo in casa, non dobbiamo concedere niente e vincere la partita. Detto questo, ogni allenatore deve stimare al massimo la propria squadra e portarla al punto in cui l’autostima è massima. Per me la mia squadra sarà sempre un gradino sopra l’avversario, qualsiasi nome porti».
Potrebbe essere un problema considerare la Lazio favorita?
«Mi fa sorridere pensare che qualcuno possa giocare contro il Milan con supponenza e un valore mentale inadeguato alla partita. Il Milan è una grande squadra, si è visto anche nelle ultime partite, bisogna essere pronti a soffrire e concentrati al 120% sulle cose che dobbiamo fare».
Brocchi ed Hernanes hanno parlato di approccio decisivo alla partita. Servirà la Lazio più bella nei primi venti minuti?
«Tutti i 90-95 minuti saranno importanti, con il Milan non si può mollare neppure un istante. Dovremo essere pronti a entrare bene in partita, già dal riscaldamento. E poi tenere il più a lungo possibile, anche sapendo che riuscirci per novanta minuti con il Milan sarà difficile. Ma così potremo vedere la maturità e lo spessore della squadra».
Allegri sembra intenzionato a schierare una formazione offensiva.
«Pare di sì. Da centrocampo in su hanno tre o quattro giocatori con grande facilità di andare al tiro. Ma la Lazio, anche soffrendo, deve essere pronta a ripartire. Dobbiamo pressare e metterli in difficoltà. Serviranno velocità, corsa. Bisognerà stare attenti a non concedere spazi e aggredire il portatore di palla molto alti».
Troverete un Milan ferito.
«Dobbiamo prendere con le pinze il Milan. Hanno tanta rabbia e voglia di fare punti. Guardando la classifica e sapendo, possiamo essere considerati i favoriti e abbiamo qualche vantaggio perché giochiamo in casa. Ma dobbiamo dimostrarlo in campo. Mi aspetto una Lazio che metta più rabbia dell’avversario, che giochi bene e che soprattutto prenda i tre punti».