Calciopoli, Giraudo: svolta nel processo d?appello

CALCIOPOLI – Punto a favore per la difesa di Giraudo, che ha raccolto un risultato importante in vista della prossima udienza del processo d’appello a Napoli. Stando a quanto riportato da Tuttosport, venerdì prossimo verranno ascoltate le intercettazioni ignorate dagli inquirenti (quelle scoperte dai legali di Moggi), che smontano più di un capo d’imputazione. Inoltre, il giudice Stanziola ha chiesto l’acquisizione del video del sorteggio che dimostrerebbe che fosse truccato e che durante il processo a Moggi è sparito; sorprese in vista, dunque, per il processo di appello del rito abbreviato, che si annuncia interessante. Carmine Esposito, sostituto procuratore generale, ha chiesto 4 anni di reclusione e 30 mila euro di multa per Giraudo, considerato uno dei promotori dell’associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva; 3 anni per l’ex arbitro Tiziano Pieri e la conferma delle condanne a 2 anni per Tullio Lanese, ex presidente dell’AIA, e l’ex arbitro Paolo Dondarini. Il pg ha anche chiesto la condanna per coloro che sono stati assolti in primo grado: 2 anni per l’ex assistente Duccio Baglioni, un anno e 4 mesi per l’arbitro Gianluca Rocchi, un anno e 6 mesi per l’ex arbitro Stefano Cassarà, un anno e 4 mesi per l’ex assistente Giuseppe Foschetti, un anno e 6 mesi per l’ex arbitro Marco Gabriele, un anno e 4 mesi per l’ex assistente Alessandro Griselli, un anno e 4 mesi per l’ex arbitro Domenico Messina.