Lazio, Petkovic: “Hernaes ed Ederson compatibili. La Roma…”

LAZIO VLADIMIR PETKOVIC – Al termine del successo contro il Siena per 2-1, Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, ha parlato anche ai microfoni di “Sport Mediaset” per analizzare il ritorno ai tre punti da parte della sua squadra, reduce da due sconfitte consecutive in campionato. Queste le sue parole: “Ci teniamo stretti questi tre punti fondamentali per tornare a credere in noi stessi e dare fiducia all’ambiente. Oggi si è vista la squadra per novanta minuti pronta a fare la partita e giocare a calcio, abbiamo sofferto davvero poco. Dispiace aver preso il gol che ha riaperto la gara, potevamo chiuderla in largo anticipo. Comunque, dopo tutte queste gare i giocatori sono stanchi: è normale e fisiologico, dovrò prendere in considerazione anche queste cose”.

Sulla qualità leggermente calata della sua difesa ed il gol preso nel finale: “Niente, sono attimi di concentrazione: anche contro il Napoli alcuni palloni evitabili e facili li abbiamo subiti per mal posizionamento. Oggi è andata un po’ meglio, ma talvolta ci siamo riversati troppo in avanti, ma ho sempre preferito una squadra che si spinge in avanti“.

Sul calcio italiano e su come si trova ad allenare in Serie A: “Sorprese non ce ne sono state, ma si vedono allenatori che preparano benissimo le gare e fanno grande attenzione all’avversario, forse a volte pure troppa. Queste gare vengono decise dai piccoli dettagli. Il calcio è bello perché non si può mai sapere il risultato prima della partita“.

Sulla possibilità di vedere Ederson ed Hernanes in campo contemporaneamente, dopo che il primo ha preso il posto del secondo quest’oggi: “Sì, sicuramente. Tutti e due possono giocare in posizione avanzata. Dipende quanto si vuole fare e rischiare. A seconda della forma si possono schierare uno o l’altro, o anche tutti e due insieme“.

Infine, una battuta sul rendimento della Roma: “Non guardo la Roma, noi guardiamo noi stessi e proviamo ad essere migliori di ogni avversario. Ora non conta la classifica, ma i punti raccolti”.