2012
Roma, Destro: “Se segno a Buffon mi taglio la barba”
JUVENTUS ROMA DESTRO – Dopo aver catalizzato in estate l’attenzione da autentico protagonista del calciomercato, Mattia Destro ha scelto la Roma, dove non sta vivendo un esaltante inizio di stagione. Intervistato da Tuttosport, l’attaccante giallorosso ha dichiarato: «Gol alla Juventus? No, ma ci sarà una prima volta. Almeno spero. Meglio all’Inter. Rivalsa? No, semplicemente sono cresciuto lì e giocare contro la tua ex squadra è uno stimolo in più. Gol sbagliati con la Sampdoria? Li ho rivisti. Sul lancio di Balzaretti potevo calciarla al volo e invece ho preferito stopparla. Nell’altro ho provato lo scavetto. In entrambi i casi ho sbagliato io. Ho preso una sfilza di 5. Anche 4,5? Ci sta, quando gioco male sono il primo a rendermene conto. Un attaccante della Roma quando ha l’occasione buona deve segnare. Per una punta è tutto. Se non segni, inizi a pensarci, ti fissi, poi continui a riflettere sugli errori. Insomma non se ne esce».
Il talentuoso centravanti ha poi proseguito: “Barba? L’ho tenuta lo scorso anno e oltre ad aver portato bene, mi piace. Se segno a Buffon me la taglio. Promesso. Posizione in campo? Per me non è un problema. L’unico dubbio è che non so se ho le caratteristiche adatte per giocare a destra. Non mi sento un top player, sono giovane e devo ancora migliorare tanto».
In merito all’interessamento della Juventus nei suoi confronti e alla scelta di passare alla Roma, Destro ha spiegato: «Non è stato facile. Alla fine ho deciso di giocare nella Roma perché mi avevano detto che con Zeman gli attaccanti fanno tanti gol. In teoria…(ride). Scherzi a parte, oltre che per il tecnico ho scelto di venire qui perché c’è un buon progetto che si basa sui giovani. E la cosa mi piace. Interesse Juventus? Leggendo i giornali sembrava di sì. Marotta ha smentito? Allora ritiro tutto. Se lo dice il direttore… Futuro all’estero? Fino a poco tempo fa dicevo di no, ora rispondo di sì. Inghilterra o Spagna, Premier o Liga, una delle due va bene. Denunciare combine? Certo, senza dubbi. Dopo quello che è accaduto non avrei nessuna remora».