Juventus, Delio Rossi: “Top player? Giovinco può diventare super”

JUVENTUS DELIO ROSSI – Ancora senza una squadra da allenare dopo l’esperienza sfortunata a Firenze, Delio Rossi ha parlato a Tuttosport della sfida che la Juventus affronterà a Marassi contro il Genoa.

Delio Rossi, che sfida sarà?
«Tecnicamente non c’è storia. Dico Juve. Però…».

Però?
«I bianconeri devono tenere conto di due aspetti che possono giocare contro di loro. Anzi tre. Il primo è la grande carica agostica del Genoa. La seconda coivolge il pubblico: fantastico quello di Marassi. Io che lo conosco bene dico che può trasformarsi nell’uomo in più. E il terzo fattore riguarda la ripresa del campionato. Dopo la sosta c’è sempre qualche rischio. E quando gli stranieri tornano dalle loro Nazionali sono quasi sempre guai: a volte dimenticano addirittura l’italiano».

Sotto l’aspetto tecnico, invece?
«Non c’è paragone. Il Genoa ogni anno rivoluziona la squadra e dopo due giornate non si può ancora conoscere il suo reale valore. La Juve, invece, è una macchina perfetta che in questultimo mercato si è ulterirmente rinforzata».

Non è arrivato il top player, però.
«Ma che cosa intendete per top player? Io penso al giocatore che da solo può risolvere la partita e al mondo ci sono solo due campioni che fanno la differenza: Messi e Cristiano Ronaldo. Tutti gli altri no».

Quindi considera ugualmente positiva la campagna acquisti dei bianconeri?
«Altroché. Quando si hanno elementi come Buffon, Chiellini, Vidal, Marchisio, Pirlo e Vucinic si può andare ovunque. Rappresentano il meglio del calcio europeo».

Avanti anche in Europa?
«Ha tutte le carte in regola per poterlo fare, delle italiane impegnate nelle due coppe mi sembra quella costruita meglio. Bisognerà poi vedere se riuscirà a gestire il doppio impegno Champions-Campionato. Penso di sì».

Le due squadre italiane che le piacciono di più?
«Juventus e Napoli».

E guarda caso tutte e due hanno sposato il sistema di gioco 3-5-2. Le piace?
«Il sistema lo scegli sfruttando le caratteristiche dei giocatori che hai a disposizione. Per giocare come fanno Juve e Napoli hai bisogno di tanti esterni. Anche se quando a centrocampo hai gente che Pirlo, Marchisio e Vidal puoi fare tutto»

Giovinco è un campione?
«No, ma lo può diventare. Mi è piaciuto il modo in cui si è ripreso la Juve con delle partite meravigliose a Parma. Mi piace, ha dimostrato carattere, può diventare super».