Serie A, 3^ giornata: tonfo Milan, Atalanta penalizzazione azzerata - Calcio News 24
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2012

Serie A, 3^ giornata: tonfo Milan, Atalanta penalizzazione azzerata

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ATALANTA MILAN – Continua a stento questo avvio di campionato del Milan. Arriva infatti la seconda sconfitta casalinga, la seconda per 0-1, stavolta contro l’Atalanta, una squadra storicamente ostica da affrontare per la squadra rossonera. Orfana ancora di Pato e Robinho, la formazione di Max Allegri vede in campo in avanti Boateng dietro al duo formato da El Shaarawy e Pazzini, mentre a centrocampo, vista l’assenza di Montolivo per infortunio, gioca Ambrosini in cabina di regia, affiancato dagli olandesi De Jong ed Emanuelson. Per l’Atalanta viene confermata la formazione tipo, con le uniche eccezioni che vengono rappresentata da Brivio al posto dello squalificato Peluso e Raimondi per l’infortunato Schelotto, mentre al centro del campo opera Biondini assieme a Cigarini; out Carmona.

La gara non parte con ritmi particolarmente sostenuti, anche se il Milan prova a tenere in mano il pallino del gioco, ma manca il giusto varco per colpire in avanti e fare male alla difesa dell’Atalanta, comunque ben messa in campo. La retroguardia degli orobici si chiude infatti molto bene e stringe in maniera efficace sia centralmente che lateralmente, lasciando pochi spazi alle offensive degli uomini di Allegri, ma lasciando così anche piuttosto solo in avanti Denis, sostenuto da Bonaventura alle sue spalle e Maxi Moralez spostato a sinistra (almeno inizialmente). Ci sono le proteste rossonere intorno al 15′, quando Bellini aggancia il piede di Boateng, che aveva superato il terzino dei nerazzurri, ma l’arbitro lascia proseguire.

Per accendere la partita bisogna aspettare il 21′, quando la formazione allenata da Colantuono parte in contropiede, con Denis che raccoglie benissimo al limite dell’area un errore in disimpegno della retroguardia rossonera e spedisce un fendente di prima intenzione alla destra di Abbiati che trova però il palo; la conclusione era stata sporcata da Acerbi e, dunque, scaturisce un corner dal tiro del Tanque. Si scatena Denis che, pochi minuti più tardi, servito da Maxi Moralez, si libera bene al tiro, ma il tentativo stavolta termina sull’esterno della rete. Il Milan però non ci sta e Consigli nega ben due volte la gioia del gol ai rossoneri: il portiere nerazzurro respinge in tuffo una botta potente da parte di El Shaarawy e poi, da terra, si ripete su Bellini, il quale, nel tentativo di liberare l’area di rigore, rischia di causare un clamoroso autogol. Consigli si ripete poi al 31′ su un sinistro da fuori area di Ambrosini, stavolta in maniera meno elegante, ma comunque efficace. Va alla conclusione anche Maxi Moralez, che si libera bene per il tiro a sinistra, ma trova sulla sua strada un buon intervento di Abbiati con i pugni. Negli ultimi minuti della prima frazione è El Shaarawy ad impegnare Consigli, pronto ed attento; il giovane attaccante del Milan era stato precedentemente ammonito per un intervento falloso ai danni di Biondini.

La ripresa inizia senza alcun cambio nelle due formazioni, ed è il Milan a rendersi subito pericoloso con una percussione di Emanuelson, che per due volte cerca al centro Pazzini, ma per altrettante volte si oppone in maniera efficace Manfredini e spazza via il pericolo. Al 54′ si rende pericoloso Brivio, con una bella conclusione mancina da fuori area: la palla gira molto, ma alla fine Abbiati riesce a respingere con i pugni. C’è comunque spazio per gli orobici nei pressi della corsia destra del Milan. Al 55′ opera un cambio Massimiliano Allegri, che inserisce Nocerino al posto di Ambrosini, bloccato da una botta al piede. Poco più tardi prova dalla distanza di destro El Shaarawy, gran botta la sua, ma Consigli respinge con un bell’intervento. Nel frattempo viene ammonito Bonera per un intervento ai danni di Denis, ed anche Biondini per un fallo a Nocerino, che però porta ad un suo infortunio momentaneo. Ci prova ancora una volta Brivio col mancino, su suggerimento di Maxi Moralez, ma la botta di prima intenzione dell’ex Lecce non trova fuori posizione Abbiati, il quale, con i pugni, allontana il pericolo e mette in angolo.

Al 64′ passa in vantaggio l’Atalanta con una grande azione corale: Denis controlla bene al limite dell’area e trova altrettanto bene l’accorrente Cigarini, il cui sinistro rasoterra ad incrociare è perfetto e si va ad infilare alla sinistra di Abbiati, coperto nell’occasione da qualche difensore di troppo.

Il Milan non ci sta ed al 70′ va vicino al pari, con un bel cross dalla destra che taglia tutta l’area di rigore atalantina, ma non trova la deviazione vincente di un rossonero. Altro cross dalla destra anche questa volta però Nocerino e Pazzini arrivano in ritardo all’appuntamento col pallone, nel frattempo Bojan ha preso il posto di un ispirato El Shaarawy, con Allegri che preferisce non cambiare lo schema tattico della sua squadra. Al 72′ l’Atalanta perde per crampi Brivio, ed a sinistra viene inserito Michele Ferri al suo posto. C’è frenesia nell’azione offensiva del Milan, con Emanuelson che effettua un tiro-cross che per poco non diventa un assist per Pazzini. Altro cambio per Colantuono, che inserisce De Luca in avanti al posto di Bonaventura, autore di una buona prova, ed ancora il tecnico cambia qualcosa all’80’ con Cazzola che entra al posto di Cigarini, mentre Allegri manda in campo Constant per Emanuelson (giallo per Cigarini al momento del cambio).

Nel finale di gara Abbiati è chiamato al miracolo su Maxi Moralez, la cui conclusione da buona posizione va verso l’incrocio, ma smanaccia bene il guardiano dei pali della squadra di casa. Prende troppo tempo per battere il corner lo stesso Maxi Moralez, che viene ammonito, così come Raimondi, il quale ha ostruito il rinvio di Abbiati. Vengono assegnati cinque minuti di recupero, ma il Milan paga la stanchezza e non riesce a reagire in maniera sufficiente per trovare la via del gol. 

Grande delusione sugli spalti per i tifosi di San Siro, mentre gioisce l’Atalanta, che azzera la penalizzazione e si porta a due punti in classifica. Non è mancata sotto l’aspetto dell’impegno la squadra allenata da Massimiliano Allegri, ma in avanti non c’è ancora la giusta intesa ed i meccanismi devono affinarsi tra gli interpreti della fase offensiva, dove si spera in maniera eccessiva su una giocata ad effetto da parte di Boateng. Efficace dunque la giocata di Cigarini, che porta tre punti pesantissimi per la sua squadra.

Tabellino:

Milan 0-1 Atalanta

Marcatori: Cigarini (A) 64′.
Ammoniti: Milan – El Shaarawy, Bonera; Atalanta – Biondini, Cigarini, Moralez, Raimondi.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Acerbi, Antonini; De Jong, Ambrosini (Nocerino 55′), Emanuelson (Constant 80′); Boateng; Pazzini, El Shaarawy (Bojan 70′).

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Brivio (Ferri 72′); Raimondi, Cigarini (Cazzola 80′), Biondini, Maxi Moralez; Bonaventura; (De Luca 77′); Denis.