2012
Juventus, Carrera: “Non esiste turnover. Giovinco può diventare un simbolo”
CONFERENZA STAMPA JUVENTUS CARRERA – Alla vigilia della trasferta di Marassi, Massimo Carrera è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida con il Genoa. Il braccio destro di Antonio Conte, come riportato da tuttojuve.com, ha dichiarato ai giornalisti: “Non si può parlare di turnover, perché questa squadra non ha né titolari né riserve. Scenderà in campo sempre la formazione migliore, quei ragazzi che sono in grado di fornire maggiori garanzie per la partita”.
“Programma per la Champions? Noi domani affrontiamo il Genoa, una partita fondamentale. L’anno scorso abbiamo perso dei punti con loro, è una squadra difficile da affrontare, che l’anno scorso non siamo riusciti a battere”, ha aggiunto il tecnico della Juventus, che sta sostituendo Conte per la squalifica di 10 mesi.
“Tutta la squadra è a disposizione: Lucio ha recuperato, si è allenato con la squadra. Bendtner? Sì, anche lui è a disposizione. C’è ampia scelta per la formazione da mandare in campo. Per ogni giocatore è importante giocare, a prescindere dall’avversario, quello che conta è far bene per la squadra, che si giochi con il Genoa o a Canicattì. Giocare in Champions o in campionato non fa differenza. Cantina a Marassi per Conte? Quella di Preziosi era una battuta, gli troverà un posto comodo”, ha proseguito Carrera, che poi ha aggiunto: “Attacco Zeman ad Abete? Preferisco non parlarne, perché non conosco la vicenda. Preferisco parlare del calcio giocato, sono solo polemiche. Giovinco può essere il simbolo di questa squadra, ha dimostrato in queste partite il suo valore. Questa squadra ha tanti giocatori forti, non a caso abbiamo vinto lo scudetto l’anno scorso, ma ne sono arrivati tanti altri. Chi è arrivato dalle nazionali sta bene, c’è chi è arrivato prima e chi dopo, ma sono tutti a disposizione. Pirlo? Andrea sa gestire bene le sue energie, quindi non vedo problemi e potremo schierare la formazione migliore, quando è così non ci sono problemi”.
“Quando arriva la Juventus ci sono sempre tante motivazioni in campo, per cui a Marassi troveremo una bolgia. Dobbiamo mettere in campo le stesse armi, la cattiveria agonistica, per far bene, perché l’anno scorso abbiamo pareggiato sia in casa che in trasferta con loro. E’ una partita da prendere con le molle. Isla sta bene, ha giocato 76 minuti con la sua nazionale, quindi può rientrare nei nostri programmi. Pepe? Sta lavorando a parte, a breve sarà a nostra disposizione. A Torino restano solo lui e Padoin“, ha concluso Carrera.