Riparte il campionato: banco di prova Juve, le risposte di Stramaccioni. Montella e il suo passato, sfida tra mangia-allenatori - Calcio News 24
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2012

Riparte il campionato: banco di prova Juve, le risposte di Stramaccioni. Montella e il suo passato, sfida tra mangia-allenatori

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Dopo la consueta sosta di inizio stagione per agevolare gli impegni delle nazionali in vista del prossimo Mondiale, il campionato riparte con tanti ingredienti tutti da valutare: trasferte insidiose per Juventus, Lazio ed Inter, le outsider Napoli e Roma attese da sfida casalinghe sulla carta meno rischiose. Ecco una panoramica del prossimo turno con un occhio particolare sulle gare ritenute di maggior spessore.

JUVE AL PRIMO VERO BANCO DI PROVA – Non che l’Udinese non lo sia, tutt’altro, ma nella seconda giornata di campionato il morale a pezzi causa eliminazione Champions e l’espulsione di Brkic dopo soli cinque minuti hanno estromesso i friulani dalla gara. Bianconeri attesi al Marassi dal Genoa e con la testa rivolta al grande ritorno sul massimo palcoscenico europeo, il prossimo mercoledì, proprio contro gli attuali campioni in carica del Chelsea. Il turnover adottato da Conte sarà comunque non eccessivo, ma il Genoa – seppur ancora alle prese con qualche sbandamento difensivo di troppo – ha le carte in regola per impensierire i campioni d’Italia. Partita vera insomma, con Immobile che vorrà fare bene davanti alla squadra che detiene l’altra metà del suo cartellino e Borriello affamato di riscatto.

INTER E LAZIO: TRASFERTE INSIDIOSE – Altro elemento di studio in questo inizio di stagione è il work in progress in casa Inter: l’obiettivo è la ricerca di un equilibrio che possa garantire nel tempo un rendimento da primissimi posti. L’organico c’è, i risultati meno. Almeno finora: e test rilevante per il tecnico sarà proprio la trasferta di Torino, contro una squadra non ancora particolarmente brillante in queste prime uscite ma apparsa discretamente solida, non improponibili gli avversari – Siena e Pescara – ma porta ancora inviolata. La Lazio ritrova Dias e va a Verona contro il solito Chievo, mai troppo forte da fare il salto di qualità ma da sempre una gara impegnativa; Petkovic è partito in quinta contro i pronostici della piazza, l’organico c’è ed è collaudato ma qualche difetto di qualità potrebbe emergere alla lunga. Calendario agevole nelle prime battute, i biancoazzurri sono pronti ad approfittarne.

IMPEGNI CASALINGHI E ABBORDABILI PER NAPOLI, ROMA E MILAN – I partenopei ospitano il Parma che un anno fa li beffò proprio al San Paolo: Mazzarri però è determinatissimo nel proseguire la marcia a punteggio pieno e, a costo anche di un Napoli meno esplosivo, lavora su dettagli e quadratura. Napoli favorito almeno quanto una Roma rinfrancata dalla splendida vittoria di San Siro dopo il balbettante esordio contro il Catania; Zeman alle prese con qualche defezione per infortunio o squalifiche – De Rossi ed Osvaldo sicuri assenti – e con un Bologna ancora a secco e quindi affamato di riscatto –  ma in progresso sul piano del gioco. Il fattore che nel credo del boemo dovrà garantire punti nel medio-lungo termine alla causa giallorossa. Il Milan ospita l’Atalanta e la sensazione forte è che oggi in casa rossonera l’unico imperativo sia fare punti, in qualunque modo questi arrivino: le prime uscite ufficiali hanno destato più di un dubbio in termini di tenuta generale e proposta di soluzioni offensive, l’unico rimedio può essere il tempo.

LE ALTRE: MONTELLA E IL SUO PASSATO, SFIDA TRA MANGIA-ALLENATORI – Fiorentina-Catania è sulla carta una gara spettacolare perché giocata da due squadre che hanno impostato il proprio valore sulla riuscita nella qualità del gioco. Montella affronta il suo passato ed oggi parte leggermente con i favori del pronostico. Palermo-Cagliari è anche Zamparini-Cellino, due presidenti non propriamente pazienti con il lavoro degli allenatori: Sannino gode della stima del patron ma un ulteriore passo falso potrebbe incrinare qualche già labile certezza. Pescara-Samp: gli abruzzesi sono apparsi come la realtà più in difficoltà dell’intero torneo, alle prese con un salto di categoria forse non accompagnato da un sostanziale rafforzamento dell’organico: c’è tempo per trovare quadratura, aria opposta si respira in casa Samp, a punteggio pieno se non fosse per quel punto di penalizzazione inflitto dalle sentenze del Calcio-Scommesse. Solita partenza razzo di Ferrara o c’è di più? Campo unico giudice supremo, manca comunque la qualità per mantenersi a questi livelli. Il programma si chiude con Siena-Udinese: aria pesante in entrambe le case, i toscani che devono recuperare una penalizzazione di ben cinque punti ed i friulani ancora destabilizzati dalla seconda consecutiva eliminazione dai preliminari di Champions. Guidolin deve trovare gli elementi giusti – dentro di se e nella squadra – per ricondurre la stagione nel verso giusto: il primo passo sembrava delinearsi nel passaggio al 3-5-2 effettivo con due punte di ruolo, ma l’infortunio occorso a Luis Muriel ha ulteriormente complicato le faccende di casa Udinese.