Esclusiva, il doppio ex Possanzini su Varese-Sampdoria: ?Entrambe meriterebbero la Serie A? In Svizzera non mi sono trovato bene??

Questa sera andrà in scena l’ultimo atto del campionato di Serie B 2011/2012: Varese e Sampdoria allo stadio Franco Ossola si giocano la promozione in Serie A. All’andata ha avuto la meglio la squadra di Iachini, che in una partita spettacolare ha battuto 3-2 la compagine lombarda. Ma il discorso promozione non è ancora chiuso e tra le mura amiche il Varese cerca l’impresa. La redazione di calcionews24.com ha contattato in esclusiva il doppio ex Davide Possanzini.  

Stasera finale di ritorno dei play-off tra Varese e Sampdoria: chi merita questa promozione?
“Entrambe hanno fatto un campionato a rincorrere, non so partite benissimo, poi con l’arrivo di Maran a Varese e Iachini a Genova le cose sono cambiate. Meriterebbero la promozione entrambe. Dopo la partita d’andata la Samp ha buone chance, ma il Varese se la giocherà alla grande”.   

Fino a gennaio ha giocato con la maglia del Lugano, poi è tornato in Italia e ha firmato con la Cremonese. Cosa è successo in Svizzera?
“Non mi sono trovato tanto bene in Svizzera sotto tanti punti di vista. A livello organizzativo e logistico mi sono trovato veramente male, poi ho avuto la possibilità di andare a Cremona ed è andata bene. Il mio futuro? Il contratto scade il 30 giugno, non so ancora come andrà a finire perché non sono più giovanissimo”.

Grande delusione per il Brescia, che nonostante una rosa di qualità ha chiuso il campionato cadetto solo all’ottavo posto.
“Il Brescia ha iniziato alla grande, poi hanno avuto un calo e si sono ritrovati in zona play-out. Con l’arrivo di Calori hanno fatto bene, grazie anche ai tanti giovani di qualità che ci sono in rosa. La piazza comunque non è delusa perché la squadra ha dimostrato il suo valore e ha dato il massimo fino alla fine”.  

Capitolo Europei: dove può arrivare l’Italia di Prandelli?
“Io ci credo in questa squadra, è normale che la vicenda calcioscommesse non aiuta dal punto di vista mentale, però si può conquistare un risultato positivo. La partita con la Russia? E’ sempre un’amichevole e comunque dopo la partita di ieri, molti hanno capito che meriti di quella vittoria sono da attribuire alla squadra russa. Sono sicuro che l’Italia non deluderà”.