2016
Fabrizio Valenti presenta: Kevin Peterson Dos Santos Silva
Terzino classe 1997 del Cruzeiro: il focus
Il calciatore Kevin Peterson Dos Santos Silva è giovane terzino di nazionalità brasiliana ed è stato visionato durante il torneo “Copa Sao Paulo 2016” e si è dimostrato uno dei migliori calciatori come qualità di prestazione e continuità di rendimento; da diversi anni il calciatore milita nella società brasiliana del Cruzeiro, dove ha potuto migliorare sensibilmente il suo bagaglio tecnico-tattico. La carriera del giovane calciatore parla da sola: ha iniziato a muovere i primi passi nella società brasiliana dell’Avai dove ha attirato l’attenzione di molti addetti ai lavori brasiliani, il buon lavoro dello scouting del Cruzeiro ha fatto si che il calcatore arrivasse in prestito nella società nella passata stagione. Fin da subito ha avuto modo di dimostrare il suo talento nelle fila della formazione giovanile, dimostrando un’elevata personalità e conquistando sin da subito il posto da titolare a discapito di giocatori sopravvalutati. Nel 2014 ha giocato quasi sempre da titolare con il tecnico Mirossol debuttando nella Copa Paulista, nella stessa competizione ha disputato 11 partite raccogliendo un minutaggio di 919 minuti, niente male per un Under 16 brasiliano. Nel 2015 sempre con il tecnico Mirassol ha nuovamente disputato la Copa Paulista collezionando ben 13 presenze e totalizzando un minutaggio di gioco pari a 1160 minuti. Kevin non ha avuto mai modo di debuttare nel massimo campionato brasiliano con il Cruzeiro. Con la società brasiliana ha avuto la possibilità di disputare la Copa Sao Paulo 2016 ed il giovane terzino ha avuto modo di disputare quasi tutte le partite della competizione giovanile brasiliana, raccogliendo moltissimi consensi dagli addetti ai lavori presenti alla manifestazione, il calciatore non ha mai sbagliato una partita, dimostrando in ogni match massima concentrazione e dimostrando anche la sua crescita tecnico-tattica. Posso tranquillamente affermare che sta gettando le basi per una carriera ricca di soddisfazioni, grazie anche al meticoloso lavoro svolto nel settore giovanile del Cruzeiro.
KEVIN PETERSON DOS SANTOS SILVA – Il giovane terzino trova il suo collocamento tattico ideale in un 4 -2 – 3- 1, si è sempre distinto per la sua mentalità ad attaccare gli spazi creati dai compagni di squadra e nel corso degli anni ha anche migliorato la fase difensiva, situazione tattica poco usuale per un calciatore di origini brasiliane. Il giovane calciatore ha un’ottima aggressività, delle buone letture di gioco e tempi di decisione notevoli che lo portano a scegliere la migliore soluzione di gioco in tempi assai brevi. La sua struttura fisica è quella tipica dei calciatori brasiliani: ottima struttura muscolare, notevolmente migliorata nel corso degli anni anche grazie al lavoro fisico che viene svolto durante gli allenamenti. Posso affermare che la prestanza e la potenza muscolare sono il suo pezzo pregiato, è in possesso di un’ottima agilità, di un’ottima coordinazione nei movimenti e di un’ottima elevazione aerea che lo portano nella maggior parte delle volte a vincere quasi sempre i duelli aerei con gli avversari. A livello mentale dimostra sempre un elevato tasso di concentrazione che, come detto in precedenza, lo portano a leggere quasi sempre le varie fasi di gioco. Ha sempre un atteggiamento positivo, molto propenso al lavoro, sia individuale sia a livello collettivo della squadra, e dimostra nonostante la giovane età una mentalità da leader e una persona molto tranquilla in campo e fuori, nonostante la sua aggressività che si evidenzia in un’aggressività agonistica.
Analizzando la parte tecnica quando la propria squadra è in possesso di palla attacca moltissimo gli spazi, dando larghezza alla manovra e offrendo molta profondità; la sua giocata preferita è la cavalcata sulla fascia di competenza e il cross dal fondo, tipica di quasi tutti i difensori esterni brasiliani. Quando la squadra non è in possesso sa adattarsi alle varie fasi di gioco a livello difensivo dando molta copertura e sicurezza al reparto. Non per ultime analizzo le due transazioni di gioco
DIFENSIVA: di solito decide bene la transazione di gioco, dà sicurezza al compagno di reparto e riesce a disimpegnarsi con facilità contrastando in maniera positiva l’avversario che si proietta in fase offensiva.
OFFENSIVA: di solito riesce spesso a decidere bene la transazione di gioco ottimale dando profondità e larghezza alla manovra della squadra.
Per terminare il giovane calciatore che è stato analizzato nei prossimi anni farà sicuramente parlare di se, può trovare tranquillamente una maglia da titolare in qualsiasi club basiliano, ancora non lo vedo pronto per un’eventuale esperienza nel panorama calcistico europeo.