Milan vs. Inter: guerra per San Siro | CorSera

Rossoneri e nerazzurri costretti a convivere, ma senza idee per il futuro

Adesso che la rottura è servita, non c’è più molto da fare: il Milan rinuncia al progetto di costruzione di un nuovo stadio nell’area Portello, litigando tra l’altro con la Fondazione Fiera, l’ente che aveva praticamente già aggiudicato l’area ai rossoneri e che ora, prevedibilmente, dovrà stabilire il pagamento di una penale (tra le parti, ad oggi, non ci sarebbe stata ancora una chiamata di spiegazioni). Il dilemma grosso però sarà come organizzare il futuro: sullo sfondo la possibilità di una ancora lunga convivenza tra Milan e Inter a San Siro, una sorta di guerra fredda in cui nessuna delle due società sarebbe pronta a fare un passo indietro. I nerazzurri, che ormai sentivano praticamente loro il Meazza, e che non vogliono andare via, attendono la prima mossa dei rossoneri, che non sembrano voler investire altrove. 

INTER E MILAN: GUERRA PER SAN SIRO – Una guerra senza rilanci, scrive oggi il Corriere della Sera, in cui cioè nessuna delle parti è pronta a mettere sul piatto nuovi investimenti e nuovi idee per la riqualificazione di San Siro. Si potrebbe pensare ad un nuovo enorme stadio, così come era stato ipotizzato qualche anno fa, “bifronte”, diviso cioè perfettamente a metà tra Inter e Milan, con un quarto anello enorme che leghi le parti. Ma siamo sempre lì: Silvio Berlusconi punta alla gestione di San Siro, senza spendere troppo, Erick Thohir idem. Si preannuncia una dura e ancora lunga convivenza…