2015
Cile, Sampaoli: «Vidal non era ubriaco»
Il ct della Nazionale: «Non era al 100% per problemi personali»
Jorge Sampaoli interviene a gamba tesa in conferenza stampa e prende le difese del suo calciatore in Nazionale, Arturo Vidal, centrocampista del Bayern Monaco ed ex Juventus. Il commissario tecnico della selezione cilena ha smentito come “Rey Arturo” abbia commesso un atto di indisciplina, non confermando dunque la tesi di uno stato di ubriachezza del cileno in ritiro, tuttavia si è detto preoccupato, invece, per le voci che sono filtrate a mezzo stampa e provenienti direttamente da elementi dello spogliatoio.
LA DIFESA – Questo quanto spiegato in conferenza dal CT de La Roja: «In qualità di allenatore spetta a me prendere le decisioni. Arturo Vidal è arrivato dopo il suo giorno libero, ha parlato con me e mi ha detto di avere problemi a livello personale. Ho capito che il giocatore non era al 100% e la cosa migliore era liberarlo e pensare ad un sostituto. Ma non ho assolutamente percepito il fatto che Vidal sia arrivato qui in stato di ubriachezza, ma so che da alcuni giocatori che hanno parlato con la stampa, è filtrata invece questa versione. Versione che io smentisco totalmente, non si possono raccontare cose così campate per aria».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue, infine, Sampaoli: «Tuttavia non posso convocare un calciatore che non sia con il cuore e con la mente esclusivamente concentrato al 100% sulla Seleccion, non posso permetterlo. Arturo Vidal è stato molto importante per la nostra squadra: se sarà pronto per giocare valuteremo la sua convocazione la prossima volta, ma per il suo rendimento e per la squadra in cui gioca, vedo più vicina la convocazione per le prossime partite».