Leicester City, Ranieri: «Possiamo essere ambiziosi» - Calcio News 24
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2015

Leicester City, Ranieri: «Possiamo essere ambiziosi»

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L’allenatore del club inglese tra obiettivi e retroscena

Ci ha messo poco Claudio Ranieri ha conquistare il Leicester City. L’allenatore, che si sta godendo l’esperienza al Walkers Stadium, sta guidando una della sorprese della Premier League in questa primissima parte della stagione. Nonostante le passate esperienze in Inghilterra, il tecnico ha provato a raccontarsi, partendo però dagli obiettivi: «Il presidente mi ha chiesto di mettere le basi per i prossimi tre anni e che poi potremo lottare, ma io voglio lottare subito e con ambizione. Sono curioso di vedere dove può arrivare il Leicester. Ora non è importante essere in alta classifica, è importante vedere dove siamo a maggio. Conquistare tre punti nella prossima partita è importante, e poi in quella dopo, ma non per essere in testa», ha dichiarato Ranieri ai microfoni del Leicester Mercury.

CALCIO E’ VITA – L’ex commissario tecnico della Grecia ha parlato poi della passione per il suo lavoro: «Pressione? La sento quando non lavoro. Sono molto nervoso, non si può stare con me. Mia moglie è una santa, assolutamente. Quando non lavoro mi dice di rilassarmi e andare in vacanza, ma per me non è bello. La mia vacanza è lavorare dalle 8 di mattina alle 8 di sera. Penso sempre al calcio. Mi piacere staccare per un paio di settimane, ma non per tre o quattro mesi. Il calcio è la mia vita. Sono un uomo molto fortunato perché amo il mio lavoro. E’ importante tenersi aggiornati: ad agosto ho seguito Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen e Augusta per capire le loro nuove idee. Il calcio si evolve».

AUTODIFESA – Infine, si è difeso dalle critiche per il flop alla guida della Grecia: «Ho sbagliato, è un lavoro diverso da quello in un club. Ho avuto solo quattro partite e ho allenato per soli tre giorni per ognuna di essa. Che cosa si può fare in 12 giorni? Dovevo ricostruire una Nazionale in soli 12 giorni. Non sono mica un mago».