2015
Fifa, Chang: «Elezioni compromesse pro Platini»
L’ex vicepresidente accusa la legalità della campagna elettorale
La Fifa non ne vuole proprio sapere di fare le cose senza che si alzino polveroni, reali o fittizi che siano. Questa volta è Chung Mong-joon ad accusare la Confederazione asiatica di favoritismi nei confronti di Michel Platini, in occasione delle elezioni per il prossimo presidente, dopo l’addio di Blatter. Chung, che è stato vicepresidere Fifa dal 1994 al 2011, si trova adesso contrapposto all’ex giocatore della Juventus per la successione, ma durante una conferenza stampa tenuta a Seul ha accusato l’Afc di interferire illegalmente nella campagna elettorale. Tramite lettere che chiedono l’appoggio al francese e/o addirittura telefonate per confermare l’arrivo dei messaggi. «Hanno fatto tutto ciò – ha dichiarato Chung in conferenza stampa – e lo ha fatto anche la Confederazione africana e chissà quanti altri lo hanno fatto o lo faranno».
FEDERAZIONI – Chiaro e conciso l’ex vicepresidente che non ha preso molto bene l’appoggio indiscusso nei confronti di Platini. «Gli Statuti dicono che solo le Federazioni possono proporre dei candidati per il ruolo di presidente e ogni Federazione deve poi prendere una decisione da sola senza che venga influenzata da altri. A questo punto è chiaro che la legalità e la correttezza di tutte le elezioni è stato ampiamente compromessa». Per il momento le elezioni si terranno il 26 febbraio 2016, con le candidature degli aspiranti presidenti che si potranno presentare entro e non oltre il 26 ottobre.