2015
Serie A meno italiana, nonostante le norme | Ts
Tavecchio spiega: «Serve ancora tempo»
Il mercato non è ancora finito, è vero, ma i segnali dal punto di vista dei giocatori italiani protagonisti in Serie A non sono confortanti al momento: Tuttosport si sofferma sulla percentuale dei giocatori italiani schierati in campo nella prima giornata della massima serie, una percentuale in calo rispetto alla stessa giornata della scorsa stagione. Siamo passati dal 56% al 59% di stranieri, il tutto nonostante le nuove norme sulla composizione delle rose.
ANCORA FIDUCIOSO – Non mancano situazioni piuttosto paradossali, dovute alla possibilità di schierare elementi “cresciuti in Italia” al di là della Nazionalità: è il caso ad esempio di Pandev, inseribile dal Genoa nella lista degli 8 formati in Italia. Tavecchio, presidente della FIGC, prova a spiegare così quanto sta accadendo: «Serve tempo per vederne gli effetti, anche perché entrerà presto in vigore la norma per cui i giovani dovranno avere studiato per 4 anni in Italia prima di poter essere tesserati dai club. E poi vedrete che quando applicheremo le regole già adottate per il Fair Play Finanziario a qualcuno passerà la voglia di investire all’estero».