2015
Fiorentina, Astori: «A Firenze per consacrarmi»
Il difensore si racconta nella conferenza stampa di presentazione
Davide Astori è stato presentato pochi minuti fa alla stampa come nuovo acquisto della Fiorentina. Il difensore, ex Roma e Cagliari, ha rilasciato queste dichiarazioni per presentare la nuova stagione con la maglia viola. Queste le dichiarazioni integrali del calciatore: «Penso ci siano tutti i presupposti per fare bene qui a Firenze, un nuovo staff tecnico, un gruppo solido e nuovi innesti che possono aiutare il club a fare l’ennesimo salto di qualità che tutti ci aspettiamo. Col Napoli è stata una trattativa che non è andata a buon fine per diversi motivi e quindi è una parentesi chiusa: per quanto riguarda la Roma abbiamo ottenuto i risultati che ci eravamo prefissati, la qualificazione in Champions League e la seconda miglior difesa del campionato. La seconda parte di stagione ha penalizzato quella che era stata l’ottima prima parte di campionato».
LE DICHIARAZIONI – Astori prosegue, parlando anche delle piazze a cui è stato abituato in queste stagioni: «Le pressioni ci son dappertutto, non vedo molte differenze come pubblico tra Roma e Firenze: in Italia tutte le squadre di medio-alta classifica hanno pressioni, qui a Firenze ci sono obiettivi importanti e stiamo lavorando molto, i risultati nelle prime amichevoli si son già visti. Si parla molto di moduli, numeri e tattiche ma credo sia molto più importante l’interpretazione, si lavora molto sull’intensità di squadra e nel modulo con due mediani essi sono indispensabili per fare filtro, dunque servono giocatori duttili che sappiano interpretare sia la difesa a tre e quella a quattro, io posso farli entrambi avendo giocato con la difesa a tre anche in Nazionale».
UNDER PRESSURE – Infine, conclude Astori: «E’ fondamentale avere un atteggiamento di squadra che faciliti il lavoro di tutti e anche quello degli attaccanti, se riusciamo ad assimilare i concetti del mister non farà alcuna differenza chi saranno gli interpreti nell’undici titolare. La mia condizione fisica non è ancora al 100%, stiamo lavorando per quello e cerco di arrivare il prima possibile al livello dei miei compagni: penso di esser pronto per l’esordio stagionale contro il Milan in campionato. Firenze è sempre stata una piazza bella, la Fiorentina ha sempre giocato con un filo logico e ha ottenuto risultati importanti. Ho scelto il 13, l’ho avuto a Cagliari mentre a Roma avevo preso il 23 perché il 13 era occupato da Maicon. La scelta di rimanere in Italia è dovuta anche all’Europeo di fine stagione, Conte ha creato un gruppo molto importante. Con la Fiorentina voglio consacrarmi a livello nazionale e internazionale».