2015
Milan, i retroscena dell’affare Romagnoli
Dal numero di maglia alle rate dei pagamenti fino ad una percentuale
La campagna acquisti del Milan non si è conclusa con l’acquisto di Alessio Romagnoli dalla Roma. All’appello di Sinisa Mihajlovic mancano un centrocampista, senza dimenticare poi il sogno Zlatan Ibrahimovic. L’obiettivo dell’amministratore delegato Adriano Galliani è Axel Witsel, per il quale lo Zenit San Pietroburgo chiede 35 milioni di euro. La società rossonera non può appesantire ulteriormente il bilancio, per cui gli intermediari della trattativa stanno lavorando al prestito con obbligo di riscatto.
ALTRE PISTE – L’alternativa, come riportato da Tuttosport, resta Roberto Soriano, sul cui cartellino pende una clausola rescissoria di 10 milioni di euro. A 20 giorni dalla chiusura del mercato, tutto è ancora possibile per l’attaccante del Paris St Germain, che ha fatto sapere al suo club di volere il rinnovo, altrimenti tornerà al Milan. Stando a quanto evidenziato da La Gazzetta dello Sport, cresce ora l’attesa per l’incontro tra Zlatan Ibrahimovic e il patron Nasser Al-Khelaifi.
I RETROSCENA – Nel frattempo Alessio Romagnoli sceglie il numero di maglia: il difensore sembra orientato a dribblare la 13 che fu di Alessandro Nesta per puntare al 46 di Valentino Rossi, suo idolo. Atteso stamattina a Milano per le visite mediche, Romagnoli costerà nell’immediato 5 milioni di euro al Milan, che poi ne verserà altrettanti ogni anno alla Roma fino al 2020. E’ stata poi fatta chiarezza sui bonus: il Milan e la Roma si sono accordate per escludere quelli legati a presenze e rendimento e per inserire, invece, il 30% sulla plusvalenza in caso di futura cessione.