2015
Una zuccata di Zigoni regala il Cesena alla Spal
Vittoria meritata degli estensi sul campo di un Catania ancora imballato
La Spal si conferma schiaccia sassi e conquista l’accesso al terzo turno della Tim Cup liquidando a domicilio un Catania ancora imballato sulle gambe per il tardivo ritiro e mentalmente lontano in attesa del verdetto di domani che determinerà il campionato da dove ripartiranno gli etnei. I biancazzurri giocano un match molto attento ed equilibrato, mostrando un gioco corale. Il vantaggio ospite potrebbe già arrivare nel primo tempo, ma l’estremo difensore etneo Ficara si dimostra decisivo in più occasioni. Nella ripresa è Zigoni ad infilare la porta siciliana, sfruttando un perfetto assist di Mora.
CALCIO D’INIZIO – Per quella che quasi certamente sarà l’ultima gara ufficiale da squadra di Serie B, in attesa dell’esito del processo sportivo di domani, il Catania si presenta con 4-3-3 imbottito di giovani, ma anche con alcuni nomi illustri. Pancaro si affida a Gyomber in difesa, Odjer e Chrapek in mediana, mentre in attacco è presente Rosina. Panchina per Maniero, esclusi Lodi e Moretti. La Spal di Semplici, reduce dal successo ufficiale contro il Rende nel primo turno di Coppa, nonché dalle vittorie esaltanti in amichevole contro Udinese, Vicenza ed Al Ahli, prova a centrare il colpaccio con un 5-3-2 abbottonato ma duttile, con la coppia d’attacco formata da Zigoni e Finotto. Parte dalle panchina Cellini.
PREDOMINIO BIANCAZZURRO – Nonostante il silenzio assordante del Massimino, sono gli ospiti a partire più convinti andando alla conclusione al 2’ con Castagnetti che di potenza costringe Ficara al plastico intervento. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi, sfruttando principalmente la fascia sinistra presidiata da De Rossi e Calderini, ultimi due arrivi nel mercato etneo, ma la retroguardia estense tiene bene con un pressing alto ed affidandosi ad un fitto giro palla. Al 10’ brivido per i rossazzurri: su una punizione innocua di Di Quinzio interviene maldestramente Ficara rischiando di mandare la sfera dentro la propria porta. Al 18’ è ancora la Spal a pungere: sugli sviluppi di un corner battuto dal solito Di Quinzio, svetta di testa Mora, ma Ficara stavolta neutralizza in modo efficace.
LA TIFOSERIA ETNEA PROTESTA – I pochi supporters siciliani presenti nella Curva Nord (841 paganti), dopo venti minuti di silenzio, cominciano ad inveire pesantemente contro l’ex presidente Pulvirenti, intimandolo di vendere la società etnea e rivendicando la loro estraneità al marcio venuto fuori nell’inchiesta “I Treni del Gol”. I minuti scivolano via veloci e la squadra rossazzurra appare in ambasce nella gestione del possesso, tanto che i spallini riescono a schiacciare i locali con un amministrazione della sfera semplice e proficua. Al 34’ è Cottafava a mancare il bersaglio grosso incrociando troppo la sfera sul secondo palo. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, ma poco prima del fischio dell’arbitro è ancora Ficara a salvare i suoi compagni su un tiro ravvicinato di Zigoni.
REAZIONE SICILIANA – Pancaro prova a dare una scossa alla staticità della sua squadra inserendo Tortolano al posto di Sessa ad apertura di ripresa, ed è proprio il nuovo entrato ad innescare Rossetti, con l’attaccante che sporca per la prima volta i guanti del finora inoperoso portiere Baranovsky. I padroni di casa appaiono più convinti e iniziano a guadagnare quei metri regalati agli ospiti nella prima frazione di gioco. Al 57’ è ancora una volta strepitoso Ficara, bravissimo a sporcare la traiettoria a Gentile, con il centrocampista ormai pronto alla battura a colpo sicuro.
VANTAGGIO ESTENSE – Nel momento migliore dei locali, sono gli uomini di Semplici a trovare meritatamente il vantaggio: dormita colossale della retroguardia etnea che lascia liberissimo sulla destra Mora. L’esterno crossa al centro dove Zigoni indisturbato deposita in rete di testa. Lo svantaggio costringe Pancaro a rimescolare le carte e ad inserire Maniero al posto di Rossetti. Al 71’ ci prova direttamente su punizione da posizione decentrata Rosina, ma la sfera sorvola di poco la traversa con Baranovsky che controlla. Gli etnei ci provano con l’orgoglio a rimettere in piedi la gara, sfiorando anche il pari con Calderini, ma la difesa ferrarese riesce a reggere bene fino alla conclusione del match, conquistando il 16esimo risultato utile consecutivo e l’accesso al terzo turno della Tim Cup dove affronterà il Cesena.
TABELLINO
CATANIA-SPAL 0-1
MARCATORI: 59’ Zigoni (S).
CATANIA (4-3-3): Ficara; Parisi, Gyomber, Bacchetti, De Rossi (75’ Ramos); Odjer, Chrapek, Sessa (46’ Tortolano); Rosina, Rossetti (65’ Maniero), Calderini. A disposizione: Matosevic, Biondi, Rescigno, Cozza, Schisciano, Di Grazia. All. Pancaro..
SPAL (5-3-2): Baranovsky; Silvestri, Cottafava, Lazzari, Giani, Mora (78’ Gasparetto); Gentile, Castagnetti, Di Quinzio (75’ Bellemo); Zigoni, Finotto. A disposizione: Macario, Ceccaroni, Beghetto, Ferri, Cellini All. Semplici.
ARBITRO: Saia di Palermo.
AMMONITI: Maniero, Gyomber, Odjer, Tortolano (C), Castagnetti, Mora (S).
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo