Roma, Castan: «Voglio essere di nuovo protagonista»

Continua: «Avevo paura di non poter nuovamente giocare»

Pronto a tornare protagonista con la Roma il difensore Leandro Castan, reduce da un periodo ai box a causa di un cavernoma. Ecco le sue parole ai microfoni di Diario: «In un’altra squadra mi sarei ritirato: la Roma non ha mai pensato di rescindere il contratto ed avevo appena rinnovato con uno stipendio superiore. Non mi sono mai sentito abbandonato. Ho iniziato ad avvertire problemi alla vista, con le cure ero migliorato ma poi è arrivato lo stop dallo staff medico, con l’invito ad operarmi. Fissai poi l’intervento, un giorno che ero seduto sul divano a guardare le partite da solo. Dopo l’operazione ho dovuto lottare con il mio corpo, in quanto avevo perso sensibilità sul lato sinistro, con gamba e braccio che non rispondevano subito, problemi comunque non permanenti». 

CONTINUA – «Ho svolto fisioterapie per due mesi: praticamente, vivevo dentro l’ospedale. Ora son tornato più forte di prima, ne sono certo. Dopo l’infortunio, nel mese di gennaio, ho avvertito difficoltà nel toccare nuovamente il pallone, dovendo imparare nuovamente a camminare ed a correre: era tutto come nuovo. Avevo l’1% di perdere la vita durante l’intervento, con il 10% di rischio che restassi con la bocca storta, perdessi certi movimenti e subissi ulteriori danni, mentre la percentuale di non poter tornare a giocare era del 20%. Decisi di non rischiare e di non giocare più chiedendo ad ottobre la rescissione alla Roma tornando così in Brasile, vicino alla mia famiglia. Sabatini però mi disse no, dandomi alcune settimane per capire ciò che fare della mia vita. Titolare? Mi manca il ritmo di gioco, velocità e tempi, poiché non gioco 90’ dal luglio 2014. Voglio essere di nuovo protagonista, questo è il mio obiettivo: avevo paura di non poter nuovamente giocare».