2015
Bastano 5 minuti di grande Juve: Mandzukic – Dybala e Lazio ko
La Supercoppa va alla Juventus: decidono le reti di Mandzukic e Dybala
La Juventus vince la Supercoppa Italiana 2015-16: battuta la Lazio dopo una prima frazione di gara soporifera, devastanti invece i bianconeri nella gestione della ripresa, terribile l’uno due firmato Mandzukic e Dybala. Gol all’esordio per i due nuovi attaccanti della Juve che può sorridere dopo un precampionato tormentato.
PRIMO TEMPO – La stagione calcistica italiana 2015-16 scatta allo Shangai Stadium: Juventus e Lazio l’una contro l’altra per conquistare il primo trofeo stagionale, in palio la Supercoppa Italiana tra vincente scudetto e finalista Coppa Italia. I bianconeri hanno cambiato tanto, i biancocelesti poco o nulla: spartito dunque del tutto opposto, polo di attrazione è la sfida tra i nuovi numeri 10 Paul Pogba e Felipe Anderson. Ritmi blandi in avvio: un’accelerazione di Anderson prova a scuotere la contesa al 6’ minuto ma è bravo Caceres nell’opposizione, al 10’ buon colpo di testa di Pogba su cross di Lichtsteiner. Fondamentale per la Lazio l’inventiva del suo talento brasiliano, Klose al 18’ non finalizza per l’ottimo ritorno ancora di Caceres: reazione Juventus al 27’ con un’iniziativa personale del solito Lichtsteiner che percorre trenta metri palla al piede e poi calcia verso Marchetti ma la palla termina alta. Con lo scorrere dei minuti non aumenta l’intensità delle operazioni: qualche strappo e poco altro, attivo Pogba nella metà campo biancoceleste ma non arrivano le occasioni da gol. Il primo tempo dello Shangai Stadium termina a reti inviolate.
SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: nessuna sostituzione tra un tempo e l’altro, buona partenza della Lazio sull’asse Anderson-Candreva, prima il brasiliano poi l’italiano trattenuti a fatica dalla linea difensiva a tre della Juventus. Bianconeri ad un passo dal gol al 3’ minuto: assist sontuoso di Pogba per Mandzukic che fallisce clamorosamente a tu per tu con Marchetti, qualche istante dopo il francese si ripete con una splendida coordinazione dalla distanza che solo per centimetri non beffa l’estremo difensore biancoceleste. Risposta biancoceleste al 12’: azione manovrata e conclusione finale di Onazi, attento Buffon nella presa bassa. Al 22’ minuto il vantaggio della Juventus: Sturaro si allarga sulla corsia destra e lascia partire un cross ben calibrato, De Vrij fa un passo avanti e lascia Mandzukic solo con Basta, il croato sovrasta il serbo e questa volta non sbaglia con il pezzo forte della casa, il colpo di testa. Reazione affidata al solito Anderson ma arrivano cinque minuti di Juventus devastante: Mandzukic si muove bene sul fondo e scarica verso il centro, palla a Pogba lucido nel servire l’assist a Dybala, esordio da sogno per l’argentino che spacca la porta con un bolide imprendibile. Al 33’ punizione di Candreva dalla distanza ma palla alta sulla porta difesa da Buffon. Pericolosi nel finale Anderson e Djordjevic ma nulla da fare per gli uomini di Pioli: finisce 2-0, la Supercoppa Italiana è della Juventus.
COMMENTO – Prima frazione di gara a dire il vero poco godibile: squadre bloccate probabilmente dai pesanti carichi della preparazione estiva, il pressing è pressoché nullo e la conseguenza è – da ambedue le parti – un possesso piuttosto sterile. A movimentare la scena alcuni break dei protagonisti attesi: da una parte Pogba e dall’altra Felipe Anderson, ambizioni delle due squadre sorrette da due classe ’93. Poco male in tal senso. Tutt’altra musica nella ripresa: la Juventus parte forte e gestisce le operazioni fino a sfoderare cinque minuti devastanti per la scarsa resistenza della Lazio. Segnano i due nuovi attaccanti bianconeri – Mandzukic e Dybala – e per la Juventus è quantomeno un buon auspicio per la sua ripartenza.
TABELLINO – JUVENTUS – LAZIO 2-0
Marcatori: Mandzukic (J) 67’, Dybala (J) 72’
Ammoniti:
Espulsi:
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Sturaro (all’89’ Pereyra), Marchisio, Pogba, Evra; Coman (al 60’ Dybala), Mandzukic (all’80’ Llorente). In panchina: Neto, Rubinho, Rugani, Isla, Padoin, Vitale, Parodi, Tello, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Gentiletti, Radu; Onazi, Biglia, Cataldi (al 72’ Kishna); Candreva, Klose (al 61’ Djordjevic), Felipe Anderson (all’87 Morrison). In panchina: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Mauricio, Konko, Patric, Oikonomidis, Milinkovic-Savic, Keita. Allenatore: Stefano Pioli