Torino: rispunta Destro, rilancio Defrel

Si avvicina Hernandez dell’Hull City: i dettagli sull’assalto granata

L’arrivo di Davide Zappacosta può liberare Bruno Peres, ma il Torino non intende regalarlo. La società granata lo valuta 13 milioni di euro, la Roma sta provando ad abbassare le richieste del patron Urbano Cairo inserendo qualche contropartita gradita. Stando a quanto riportato da Tuttosport, è riemersa l’ipotesi di uno scambio con Mattia Destro, che risolverebbe le esigenze di Giampiero Ventura in attacco. L’affare però è difficile per diversi motivi: il Torino è restio agli scambi, soprattutto quando si tratta di pezzi pregiati sui quali è possibile invece monetizzare, inoltre non convince l’atteggiamento dell’attaccante, che ha rifiutato il Torino in inverno per passare al Milan. Un tentativo, però, potrebbe essere fatto sul finire della sessione estiva di calciomercato.

ASSALTO – Il favorito al momento è Abel Hernandez, per il quale nelle ultime ore si sono intensificati i contatti. Resta da trovare l’intesa con l’Hull City e con l’attaccante uruguaiano, ma c’è ottimismo sulla riuscita dell’operazione, perché la volontà del giocatore è netta, tanto che è disposto a ridursi l’ingaggio. Oggi è previsto un nuovo colloquio con l’agente Pablo Betancourt per una possibile svolta. Affare da 6 milioni di euro per il Torino, ma l’Hull City ne vuole 12 e quindi si ragiona anche sul prestito oneroso con diritto di riscatto.

ALTERNATIVE – L’affare potrebbe essere chiuso in poco tempo, ma restano in piedi altre piste: Haris Seferovic dell’Eintracht Francoforte, che chiede 5-6 milioni di euro, e Andrea Belotti, per il quale potrebbe esserci un incontro all’inizio della prossima stagione con l’entourage. Occhi puntati anche su Fabio Borini, che può lasciare il Liverpool in prestito, ma l’ingaggio è un ostacolo. Gregoire Defrel è, invece, un tormentone senza fine: c’è l’intesa con l’attaccante, ma il Sassuolo è in vantaggio col Cesena anche rispetto al Bologna. Secondo La Gazzetta dello Sport, il Torino ha offerto 7 milioni di euro al Cesena e un quadriennale da 750 mila euro a Defrel.