2015
Inter, Zanetti: «Jovetic? Che potenza»
Il vicepresidente nerazzurro punta sulla rinascita: «Buone sensazioni»
Volato da Buenos Aires a Shanghai con scalo a Parigi, Javier Zanetti è stato protagonista di un doppio evento prima dell’amichevole contro il Bayern Monaco: la mostra per il ventennale della sponsorhip con Pirelli e la presentazione dell’Inter Academy in Cina. «Pirelli ha contribuito ai nostri successi e sono sicuro che continuerà a farlo. E’ un legame forte, come il mio per la maglia nerazzurra», ha assicurato il vicepresidente dell’Inter ai microfoni de La Gazzetta dello Sport prima di presentare la prossima stagione: «Stiamo lavorando bene per tornare in alto. Dobbiamo rispettare il fairplay finanziario, ma ci sono le premesse per un anno importante».
RESTYLING – Zanetti ha commentato poi il rinnovamento della Juventus, che ha anticipato i tempi rispetto all’Inter del 2010: «Tutti hanno sempre detto che dopo il Triplete avremmo dovuto rivoluzionare la rosa, ma ricordo che la stagione successiva siamo arrivati secondi in campionato, abbiamo vinto Mondiale per Club e Coppa Italia. Stavamo arrivando alla fine di un ciclo, certo, ma è sempre difficile capire quando fare certe mosse. La Juve ha fatto una scelta», ha spiegato l’ex capitano nerazzurro, convinto che la Juventus possa contare ancora su gente di carattere, nonostante le partenze di Carlos Tevez, Andrea Pirlo e, quasi certamente, Arturo Vidal.
OBIETTIVI E SEGNALI – Di sicuro Zanetti spera che il gap si sia un po’ ridotto: «Ora il nostro obiettivo è tornare in Europa e stiamo facendo ogni sforzo per essere di nuovo competitivi. I presupposti sono buoni, ma bisogna andare con i piedi per terra. Cerchiamo di partire bene, poi capiremo che squadra siamo», ha dichiarato Zanetti, che poi ha evidenziato l’importanza di Roberto Mancini: «Tra il 2004 e il 2008 fu lui a forgiare il gruppo che poi con Mourinho vinse anche fuori dall’Italia». E su Stevan Jovetic: «Un giocatore di grande potenza, soprattutto dalla trequarti in avanti. Con un gran tiro, anche da fuori area».
PARERI E CONSIGLI – Zanetti ha parlato anche dell’ex nerazzurro Sinisa Mihajlovic, che ritroverà da avversario nel Milan: «Lo vedo bene. Ha grande personalità e questo è fondamentale per allenare un top club. Ha sempre fatto bene, come calciatore e come tecnico». Infine, manda un messaggio ad Andrea Ranocchia, che ha raccolto la pesante eredità della fascia di capitano: «Deve solo essere convinto delle proprie qualità, calcistiche e umane. Anche io all’inizio ho passato momenti difficili, ma sono proprio certe esperienze a farti crescere. Soprattutto a livello di personalità».