Mancini: «Thohir, servono attaccanti» - Calcio News 24
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2015

Mancini: «Thohir, servono attaccanti»

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Da Perisic a Jovetic e Salah fino a Filipe Luis e Felipe Melo: il punto del mister

Roberto Mancini è in forma e vuole che lo sia anche la sua squadra, per questo martella l’Inter. L’allenatore nerazzurro è, però, pressante anche lontano dal campo: sta, infatti, spingendo la società nerazzurro sul mercato perché vuole altri rinforzi. «C’è ancora tempo, vediamo quello che può accadere. Qualcuno può arrivare, qualcuno dovrà andar via. Sono dispiaciuto per chi dovrà uscire perché per come lavorano terrei tutti, ma purtroppo c’è una lista da 25 e non facendone parte sarebbe un rischio per loro star fermi tutta la stagione. Fair play finanziario? Dobbiamo sfoltire la rosa anche per questo. Vedremo i giocatori che ci serviranno nelle diverse posizioni e poi faremo il conto», ha dichiarato Mancini a La Gazzetta dello Sport.

LE ESIGENZE – Il tecnico è poi entrato nello specifico, evidenziato le necessità in attacco: «Sì, abbiamo bisogno di almeno un attaccante perché al momento lì davanti siamo in due», ha spiegato Mancini, che poi ha parlato di Filipe Luis e del mancato arrivo di Zukanovic: «E’ bravo ed esperto. Ha giocato ad alti livelli. Zukanovic? Come caratteristiche era ideale. Poteva fare il doppio ruolo, terzino e centrale. Non siamo riusciti a prenderlo, pazienza. Troveremo qualcun altro».

“TUTTO E’ POSSIBILE” – Mancini, che nei prossimi giorni incontrerà il presidente Erick Thohir per fare il punto della situazione sul mercato, ha parlato anche di Ivan Perisic, Stevan Jovetic e Mohamed Salah: «Al momento è un giocatore del Wolfsburg ed è difficile dire quello che può accadere. E’ un giocatore che ha qualità, può giocare in diversi ruoli. Jovetic? Ci avevo parlato l’estate della mia ultima stagione a Manchester, poi lo hanno comprato quando io me ne sono andato. In attacco può fare tutti i ruoli: la prima punta, la seconda punta, l’attaccante esterno nel tridente. Anche Salah può ricoprire più ruoli e fare la seconda punta come ha fatto spesso a Firenze. Ma uno è del City, uno è a metà tra Fiorentina e Chelsea…», ha affermato Mancini, che ha concluso poi su Felipe Melo: «E’ un giocatore esperto e bravo. Non mi aspetta assolutamente. E’ del Galatasaray. Come gli altri, ci può dare una mano. Ma al momento non sappiamo cosa può accadere».