Torino, i conti tornano | GdS

Profitti record nel 2014 per il Torino di Cairo: i dettagli

Il Torino ha ceduto Matteo Darmian al Manchester United per una cifra vicina ai 20 milioni di euro (si parla di 18 milioni più 2 di bonus) e ha acquistato versando 11 milioni nelle casse dell’Atalanta il centrocampista Baselli e l’esterno Zappacosta. Una mossa da 10 e lode quella portata a termine dal Torino di Sogliano e Cairo che ora guarda con maggiore ottimismo al futuro grazie a un bilancio in positivo.

IL BILANCIO – “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola fa il punto della situazione in casa granata: a Cairo, ora, i conti tornano anche nel calcio. Cinquantanove milioni versati nelle casse del Torino per ripianare le perdite dal 2005, cioè dall’insediamento, al 2012. Poi, la svolta. Grazie alla cessione di Ogbonna alla Juventus per 13 milioni di euro il Toro ha segnato il primo utile in bilancio (+1,1 milioni). Nel 2014 il segno + è stato di ben 10,6 milioni di euro, tutto merito delle cessioni dei due bomber Immobile e Cerci ma grazie anche ai 2 milioni di bonus incassati da Ogbonna e dai 2,7 milioni messi a bilancio per D’Ambrosio all’Inter. Nella stagione appena conclusa sono aumentati gli introiti tv, pubblicitari e al botteghino grazie alla partecipazione in Europa League e al settimo posto in classifica. E’ aumentato anche il tetto ingaggi (è il 61% del fatturato) e sono cresciute le spese ma ora il Toro può permettersi maggiori investimenti grazie alle plusvalenze. Per questo la cessione di Darmian era inevitabile.