Lippi ricorda: «L’Italia del 2006 piena di leader»

Che ricordi dolci, oggi sono 9 anni da Italia – Francia a Berlino

Nove anni fa a Berlino l’Italia diventava campione del mondo battendo ai rigori la Francia. Artefice di quel successo fu Marcello Lippi e lo stesso Lippi ha rievocato quelle emozioni a Tutti Convocati. Queste le sue parole: «In quella squadra c’erano leader naturali per tecnica e carisma ma non c’erano galli nel pollaio. All’ultimo rigore di Grosso ricordo Pirlo con la testa sulla spalla di Cannavaro mentre gli dice “Ma se segna Grosso siamo campioni?” e Cannavaro gli risponde “Eh, sì…”. Sembravano bambini per la gioia che avevano, non due campioni di mille battaglie».

LO SFOGO – Ancora ricordi, felici senz’altro, per Lippi: «Molti campioni erano nel momento migliore della loro carriera e una nazionale come quella del 2006 non c’è più stata per qualità e per personalità. Ora comunque vedo giovani interessanti anche nell’Under 21 che nell’ultimo Europeo ha dimostrato di essere la squadra più forte. Come si fa però a creare un senso di appartenenza e un’unità di intenti per credere in un obiettivo se in rosa si hanno giocatori di 15-16 nazionalità differenti?».