2015
Roma: Garcia ha perso il sorriso | GdS
I dubbi dell’allenatore, che non stravede più per la sua squadra
E’ diverso Rudi Garcia rispetto a quello delle ultime due stagioni. L’allenatore della Roma è meno frizzante del solito, un po’ crepuscolare: questa la descrizione del tecnico francese tracciata oggi da La Gazzetta dello Sport, secondo cui Rudi Garcia non stravede per la sua nuova Roma.
LE PERPLESSITA’ – Forse si aspettava altro l’allenatore giallorosso, forse non gli piace che la squadra sia ancora in costruzione e, quindi, è meno felice e più inquieto. Rudi Garcia non è stato partecipe alla festa in piazza, mentre in passato ha interagito di più. Ha scelto un profilo basso ora il tecnico, ma non è chiaro se per scelta o necessità. Qualcuno poi ha notato una certa freddezza durante la presentazione di Darcy Norman, preparatore atletico chiamato a sostituire il suo uomo di fiducia Paolo Rongoni. Magari è solo questione di tempo, nel frattempo Norman smentisce: «Con Garcia c’è grande sintonia, il nostro lavoro è di supporto al suo. Stiamo cercando di integrarci. È un processo graduale in cui l’intesa è fondamentale e per ora non potrebbe essere migliore».
MERCATO – Nel frattempo il direttore sportivo Walter Sabatini continua a dare la caccia ad Edin Dzeko: servirebbero le cessioni di Mattia Destro e Gervinho per sbloccare la trattativa con il Manchester City, che lo valuta 20 milioni (28 secondo altre fonti). L’affare potrebbe chiudersi con un pagamento dilazionato, del resto c’è già l’accordo con l’attaccante bosniaco sulla base di un quadriennale da 4,5 milioni di euro a stagione. L’alternativa resta Lukaku: l’Everton chiede 30 milioni di euro, ma in questo caso sarebbe un investimento, visto che il belga è più giovane di Dzeko. Si spinge anche per Baba: offerta di 8 milioni di euro più altri 8 di bonus “facili” all’Augsburg, che ha valutato 20 milioni di euro il suo terzino sinistro.