Guidolin: «Grazie Udinese, ma adesso torno ad allenare»

Il supervisore tecnico dei friulani: «L’anno sabbatico mi ha fatto bene»

«Per me la partita è un giorno di lavoro, dunque io lo vivo come tale e uso la tuta. Lo stesso vale per Maurizio, almeno da quello che posso vedere. Ha una chance importante a Napoli e se la merita: ci è arrivata con la forza della competenza». Francesco Guidolin, intervistato dai microfoni di Radio 24, parla del futuro di Maurizio Sarri, da pochi giorni nuovo allenatore del Napoli. Due tecnici per certi versi simili, sotto molti punti di vista.

FUTURO – «Avevo deciso – prosegue Guidolin –  di mettere le radici a Udine, che per molti è un punto di passaggio e per me, invece, è una casa. Avrei voluto restare tutta la carriera, ma ho avuto la possibilità di iniziare un nuovo tipo di lavoro. Adesso ho molta voglia di allenare, mi sono fermato perché ne avevo bisogno: dovevo ricaricare le pile e anche aggiornarmi. Ho osservato da vicino, per esempio, gli allenamenti del Bayern: è stata una bella esperienza. Per quanto riguarda il mio futuro, aspetto la proposta giusta: sono stato contattato da diversi club, ma ho preferito vivere la stagione appena conclusa in questo modo. Vedremo, guardo al futuro con serenità: preferirei tornare in pista all‘estero, ma per me conta la serietà del progetto e delle persone con cui vado a collaborare».