Udinese, Colantuono: «Di Natale va gestito» - Calcio News 24
Connect with us

2015

Udinese, Colantuono: «Di Natale va gestito»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

colantuono atalanta febbraio 2015 ifa

L’allenatore parla dell’intesa con l’attaccante e di obiettivi

Gino Pozzo ha pensato a Stefano Colantuono a fine maggio. Non è stata la prima volta, però, perché l’ex allenatore dell’Atalanta è stato vicino alla panchina dell’Udinese nell’estate del 2007, ma non se ne fece nulla. In un ambiente un po’ depresso Colantuono ha il compito di dare la scossa: «Quella passata è stata una stagione meno brillante per l’Udinese che, però, va detto, aveva realizzato annate straordinarie arrivando in Europa per tre anni di fila. Andrea l’obiettivo l’ha centrato e in anticipo, e l’obiettivo era la salvezza», ha dichiarato il tecnico a La Gazzetta dello Sport, promuovendo il lavoro di Andrea Stramaccioni.

LO ZOCCOLO DURO – Colantuono, che ha dichiarato di voler ripartire dal 3-5-2, ha confermato di voler puntare su Totò Di Natale: «Gli ho parlato prima che partisse per New York. Va gestito perché ha quasi 38 anni. Lo faremo, in sintonia. Una volta mi sembra di aver chiesto una sua maglia e non riuscii ad averla, ora posso rifarmi», ha spiegato l’allenatore bianconero, che poi ha tirato in ballo altri giocatori: «Con Pinzi e Domizzi ho parlato. Credo che, con Danilo e Totò, rappresentino l’anima di questa squadra. Saranno gli esempi trainanti per il gruppo e saranno molto utili alla causa. Anche per oro vale lo stesso discorso fatto per Di Natale, vanno avanti con gli anni e vanno gestiti», ha aggiunto Colantuono, che ritroverà Thereau, dopo averlo sfiorato all’Atalanta.

FUTURO – Colantuono ha poi guardato oltre, quindi agli obiettivi: «Fare un campionato all’altezza. Arriviamo subito al traguardo salvezza, poi con uno stadio nuovo e bello come il Friuli avremo ancora stimoli in più per fare bene». Infine, sulla vicenda del calcioscommesse: «Non ci ho dormito per due giorni. E’ una cosa assurda. Sono andato spontaneamente da Di Martino e gli ho detto che non c’è nulla contro di me. C’è una chat che si riferisce a un mister. Io sono estraneo a tutto, ho fatto la gavetta, me la sono sudata la carriera. Ne uscirò pulito. Spero nell’archiviazione».