2015
Scandalo Fifa, Leoz si consegnerà in Paraguay
L’ex presidente della Conmebol non sarà però arrestato: avrà i domiciliari
L’inchiesta portata avanti dall’Fbi in merito allo scandalo che ha travolto la Fifa continua a mietere vittime. Durante il primo giorno sono state sette le persone arrestate a Zurigo, tra cui anche Jeffrey Webb delle Isole Cayman, vicepresidente del comitato esecutivo. Ecco che adesso c’è un altro arresto: questa volta si tratta di Nicolas Leoz, che si consegnerà alle autorità in Paraguay, ma non andrà in carcere.
LE ULTIME – Nicolas Leoz è stato presidente della Conmebol dal 1986 al 2013, e adesso il suo nome è spuntato tra quello delle 14 persone incriminate nello scandalo Fifa. Leoz ha fatto sapere tramite il suo legale di essere disposto a consegnarsi alle autorità paraguaiane, le quali applicheranno l’estradizione verso gli Stati Uniti, ma non prima di essersi assicurati che gli americani rispetteranno la legge locale, che non prevede il carcere per le persone con più di 70 anni. Niente carcere, dunque, per Leoz: per lui si prevedono gli arresti domiciliari.