2014
Al Milan basta Montolivo per stendere il Catania
Un gran gol del capitano lancia il Milan verao la quarta vittoria consecutiva. Catania a un passo dalla retrocessione
Il Milan ottiene il massimo col minimo sforzo e centra la quarta vittoria consecutiva, portandosi a tre punti dalla zona Europa League. Decide un gran gol di Montolivo. Non basta una prova volitiva al Catania, che chiude in dieci e rimedia un’altra sconfitta che lo fa sprofondare sempre più verso la Serie B.
PRIMO TEMPO – Le tre vittorie consecutive con Fiorentina, Chievo e Genoa fanno respirare aria d’Europa al Milan, che con il Catania vuole proseguire nella marcia di avvicinamento al sesto posto. Seedorf conferma la formazione vittoriosa a Marassi, con Poli al posto dell’infortunato Honda. Etnei sempre più disperati e all’ultima spiaggia, con Pellegrino che debutta in panchina e sceglie subito un coraggioso 4-3-3, con Leto, Bergessio e Barrientos a comporre il tridente offensivo. E’ proprio il capitano del Catania il primo a rendersi pericoloso, impegnando Abbiati con un insidioso sinistro a giro dopo 12 minuti dopo che era stato dimenticato dalla difesa rossonera sul corner battuto a sorpresa da Lodi. I siciliani giocano 20 minuti buoni, poi inizia a venire fuori il Milan che dopo un paio di situazioni pericolose di Kakà trova il vantaggio al minuto 23 con il gran tiro da fuori area di Montolivo, che s’insacca sul primo palo. Porta fortuna il Catania al capitano rossonero, che era già andato a segno nella gara di andata. Gli ospiti accusano il colpo e il Milan prova a chiudere la partita già nei primi 45 minuti. Al 36’ Balotelli sfiora l’incrocio dei pali su calcio di punizione. Due minuti dopo Taarabt strappa gli applausi con un tunnel su Spolli e nel prosieguo dell’azione è ancora Balotelli a impegnare Andujar da fuori area.
SECONDO TEMPO – Non cambia il copione della partita, con il Milan che nonostante il vantaggio è costantemente in attacco alla ricerca del raddoppio. Ma a parte una sforbiciata volante di Mexes, che va vicino a quello che sarebbe stato un eurogol, e una quasi autorete di Bergessio su un corner di Kakà, i rossoneri non creano occasioni particolari nel primi 25 minuti. Il Catania rimane in partita e prende coraggio col passare del tempo. Brivido al 73’, quando Barrientos manca di un soffio la deviazione sotto porta sul tiro cross di Bergessio. Poi è bravo Abbiati ad arrivarci sulla punizione di Lodi, che aveva mirato il sette. Ma a dare un duro colpo alle ambizioni di rimonta del Catania è l’espulsione di Rinaudo, che rimedia il secondo giallo per una brutta entrata su Mexes e lascia in dieci i propri compagni. Al Milan non resta che controllare e portare a casa, seppure con qualche sofferenza di troppo, tre punti troppo importanti per la classifica. E’ notte fonda per il Catania, che resta distante 8 punti dal Bologna quart’ultimo. Ormai solo un miracolo può salvare gli etnei.