Albertini: «Le colpe di pochi ricadono sul Parma»

Albertini a proposito del fallimento: «Tre mesi di grande lavoro ma è stato impossibile»

Il Parma oggi è fallito e ne ha parlato Demetrio Albertini. Proprio Albertini ha lavorato a stretto contatto con Anedda e Guiotto, curatori fallimentari dei ducali, e oggi a tal proposito ha dichiarato: «La ferita che è stata inferta al Parma è stata data da una gestione precedente e indecente, il Parma è una società gloriosa e rappresenta una città importante ma sono sicuro che saprà leccarsi le ferite, rimboccarsi le maniche e ripartire».

RIPARTIRE – «Sono stati tre mesi di grande lavoro, abbiamo fatto il possibile, siamo riusciti a garantire l’esercizio provvisorio e ad abbattere il debito sportivo passando da ottanta milioni a ventidue e seicentomila grazie alle rinunce economiche dei giocatori. Le due cordate hanno dovuto dire di no alla fine perché altrimenti non ce l’avrebbero fatta sia a coprire le passività passate che quelle future del Parma. Gli sprechi della gestione precedente hanno fatto sparire un club che ha vinto tanto in Italia e in Europa. Per gli errori di pochi a rimetterci saranno i tifosi» ha continuato Albertini a Adnkronos.