2020
Ancelotti: «Giusto confermare Pioli e Ibra. Juve? Scudetto meritato»
Carlo Ancelotti ha parlato a Radio Anch’Io Sport commentando i temi caldi del campionato: queste le sue parole
Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Radio 1 durante la trasmissione Radio Anch’Io Sport: queste le parole del tecnico dell’Everton riportate da Itasportpress.it.
MILAN – «Ibrahimovic? Confermarlo è doveroso. Lui è un campione. Un giocatore indispensabile. Pioli? Giustissimo confermarlo. Ha preso una squadra in difficoltà e ha espresso un bel calcio dando certezze».
CAMPIONATO POST LOCKDOWN – «Una stagione lunghissima. A livello personale è iniziata a metà luglio ed è finita a fine luglio. Un calcio diverso. Dal mio punto di vista meno piacevole. Un calcio più tecnologico che ha perso un po’ di emozione. Il fatto che gli stadi siano vuoti toglie molta emozione. Sì, il fatto che il tecnico possa comunicare meglio va bene, però senza tifosi è un’altra cosa. Spero si possano riaprire gli stadi anche se entro ogni limite per non rischiare”. “Tutto il mondo chiede il ritorno alla normalità. Chiaro che il calcio ripartito in questo modo non piace a nessuno, ma era necessario ripartire».
JUVENTUS – «Uno scudetto meritato. Diverso perché Sarri aveva idea diverse rispetto ai mister precedenti. C’è stata un po’ più di incertezza soprattutto verso la fine, però ha meritato. Non era facile per Sarri impiantare le proprie idee. Si è adattato al primo anno e credo che al secondo anno farà ancora meglio».
RONALDO – «Lui è sempre il solito. Ha fatto una grande stagione. Lui è stato il solito CR7 e sono convinto che lo sarà anche l’anno prossimo. La sua professionalità lo porta a questi risultati».
NAPOLI – «Per qualcuno è stata un’esperienza positiva. Per altri negativa. Per me è stata positiva, al secondo anno con qualche problema in più. Non dimentichiamoci che abbiamo superato il turno di Champions».
LOZANO – «Lozano? Per me è un ottimo giocatore. Sicuramente al primo anno deve adattarsi».
CHAMPIONS – «Possibile contro il Barcellona? Tutto è possibile. I blaugrana hanno avuto molti problemi e credo che il Napoli se la possa giocare. La Champions League parte senza una favorita».
FUTURO – «Io in Italia in futuro? Non lo so. Devo dire che tornare in Italia mi è piaciuto dopo tanti anni. Ma allo stesso tempo qui all’Everton sto molto bene. Soprattutto il clima che c’è con i tifosi. Non mi è chiaro ancora il motivo ma la società è molto impegnata con le vicende relative alla comunità. Qui c’è il progetto di ripagare questo amore incondizionato. Questa cosa mi piace».