Ascoli, Morosini: "Punto alla Serie A, il futuro..." - Calcio News 24
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2012

Ascoli, Morosini: “Punto alla Serie A, il futuro…”

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ASCOLI MOROSINI JUVE STABIA – Tommaso Morosini, attaccante dell’Ascoli arrivato la scorsa estate dall’Albinoleffe, ha rilasciato alcune dichiarazioni in una lunga intervista a PlayerManagement.eu: Exploit di domenica scorsa? Un sapore particolare, perché mi rendevo conto che su di me c’erano molte attenzioni, visto che sono alle prime esperienze. Alla fine c’è stata soddisfazione personale per la buona partita giocata, ma anche per il risultato finale. Si è sempre contenti quando si fa bene, ma se raggiungi anche il risultato di squadra la felicità si moltiplica. Significa anche che il mio apporto è servito ai compagni e non è stato vano. Sono un centrocampista in grado di interpretare tutti i ruoli in mezzo, tranne le fasce, sia in una linea mediana a tre che a due. Mi piace dettare i tempi del gioco, ma allo stesso tempo anche inserirmi e buttarmi dentro. E quando arrivo nei pressi dell’area di rigore avversaria non ci penso due volte a tirare in porta e cercare il gol. Sono un centrocampista propositivo insomma. Devo crescere ancora di più nella fase di interdizione e in quella senza palla: sotto questo aspetto rispetto all’anno scorso ho fatto dei passi avanti, ma bisogna puntare sempre a migliorarsi”.

Morosini spiega la differenza tra Serie B e Lega Pro: In B si gioca di più a calcio: l’aspetto tecnico viene maggiormente valorizzato. I ritmi sono più veloci e frenetici e si vede un’impronta di gioco definita. Un calcio che si addice di più alle mie caratteristiche. Chi sono nel privato? Un ragazzo tranquillo. Uno a cui piace coltivare i suoi interessi nel tempo libero, interessi classici come ascoltare la musica, guardare la tv, tenermi informato sull’attualità. Poi quest’anno sono in casa da solo e mi godo i miei spazi”.

Chiusura, infine, sui prossimi obiettivi: “Ritengo che è fin troppo scontato affermare che punto alla Serie A, obiettivo massimo e sogno di tutti i bambini. Ma è un discorso prematuro, al quale per ora non penso affatto. La strada da percorrere è lunghissima e difficile, io sono sicuro che darò tutto me stesso e che riuscirò a dare il massimo di quello che rientra nelle mie possibilità. Poi se sarà Lega Pro, B o A, staremo a vedere. Faccio fatica a pensare a come andranno a finire le prossime partite dell’Ascoli, figuriamoci alle prossime stagioni di Morosini. Io mi concentro sul presente e su come sfruttarlo al massimo: se faccio bene automaticamente ne traggo beneficio per il futuro. Sabato ci aspetta una partita difficile, perché dopo una vittoria magari si è più sereni di testa e c’è il pericolo di tendere a rilassarsi. Quindi massima concentrazione. È una partita come le altre, non dobbiamo distrarci con la classifica, altrimenti commetteremmo un grande errore”.