Puntare tutto sulle coppe? L'Atalanta può farlo (a patto di vincerle)
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Barattare il campionato per le coppe? L’Atalanta può farlo (con il dovere di vincerle)

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Atalanta-Hellas Verona serie A

L’Atalanta vuole puntare sulle coppe: scelta giusta o arma a doppio taglio? Nel mezzo un 2-2 col Verona dai tanti punti interrogativi

Dalla notte stellare di Liverpool ad un ritorno sulla terra che risolleva vecchi problemi. L’Atalanta in campionato ritorna indietro rievocando quella che era il mantra dei Sumeri: la tecnica del baratto.

Se nei tempi antichi si scambiavano oggetti in cambio di altri, la Dea sta barattando il suo percorso in campionato per puntare tutto sulle coppe: peccando molto di presunzione e convinzione che in Serie A basti poco per portare a casa la vittoria, abbassando la guardia. Cagliari prima e il Verona ieri con un vantaggio di 2-0 sprecando altre occasioni e staccando la spina dopo 50 minuti: considerando che è con le piccole che si va in Europa.

Testa a Liverpool? Anfield campa su tutto? Assolutamente no, e non è giustificata come cosa: se in pagella si ha 10 di storia e nell’ultimo periodo si collezionano 4 in matematica, quell’insufficienza rimane, per quanto giovedì sera i Gasperini boys abbiano fatto qualcosa di epico. L’Atalanta, come ha sottolineato implicitamente ieri il tecnico in conferenza stampa, fa fatica a gestire tre competizioni: la testa è a giovedì, considerando che sia lo stesso anche per la semifinale di Coppa Italia di ritorno.

Classica teoria della bilancia: se l’equilibrio 50/50 tende a diventare un 30 (campionato)/70 (coppe), e se dare importanza al campionato non è più un diritto dall’altra parte pretendere la vittoria di uno dei trofei (come ha fatto intendere la squadra sugli obiettivi) diventa non una possibilità, bensì un un dovere.

Serve considerare investimenti fatti, aspettative della società e ovviamente un calo in campionato che non può essere accantonato. Questa Atalanta è capace di perdere contro l’ultima come andare addirittura a Roma e Dublino, la fiducia non deve mai mancare, l’importante sarà non cadere totalmente o sarà troppo tardi come accaduto nel 21/22.