Atalanta, Marino: "Resto finchà© mi vorrà  Percassi. Cigarini..." - Calcio News 24
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2012

Atalanta, Marino: “Resto finchà© mi vorrà  Percassi. Cigarini…”

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Intervenuto in diretta dagli studi di “SoloCalcio”, in onda su “SportItalia”, Pierpaolo Marino, direttore tecnico dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua esperienza in nerazzurro. Queste le sue parole: “Con l’Atalanta è amore reciproco e mi fermerò all’Atalanta finchè vorranno e finchè vorrà  Percassi. Lo striscione qui a Bergamo è stato emozionante, ho sempre pensato alla tifoserie dell’Atalanta come una delle più passionali d’Italia, ma anche una delle più attente ed avvedute. Ricevere questo striscione è stato davvero molto emozionante. Non voglio dimenticare il lavoro prezioso del d.g. Roberto Spagnolo, di Zamagna, di Bebbe Curti, che tutti i giorni sono a mio fianco e sono preziosissimi. à? una realtà  virtuosa che si è creata. Per salvare l’Atalanta era necessario un rendimento da Europa League, ci siamo riusciti, senza penalizzazione saremo un punto sopra al Catania, ma ci tocca guardarci alle spalle per non temere di essere risucchiati nella lotta per non retrocedere. Sono andato a Bergamo con un entusiasmo incredibile, ho visto il logo della Dea e mi ha dato emozioni fantastiche, rappresenta per me il profilo di mia madre in una foto che mio padre teneva sul comodino. Ricordavo la passione di quella gente quando ci andavo dall’avversario e pensavo che mi sarebbe sempre piaciuto il fattore campo a favore. Inoltre, c’era la conoscenza di Zamagna, Spagnolo e Curti, con Percassi come presidente, che sa di calcio, ma è anche un ingegnere ed un grande imprenditore, con un gruppo importante alle spalle. Percassi ti trasmette quella sua voglia di ritrasmettere all’Atalanta quello che l’Atalanta ha trasmesso a lui. Con i primi soldi ricevuti, Percasi ha costruito la sua azienda e si è poi laureato in ingegneria, diventando capitano della Dea. Quando è arrivato al top del suo progetto industriale, decide di ridare all’Atalanta quello che l’Atalanta tanti anni prima gli aveva regalato e ti trasmette con la sua passione una voglia sana di fare nel calcio, ed oggi avere un presidente che trasmetta amore per il calcio, non è una cosa semplice. Fa riflettere questa frase e lo dice uno con oltre trent’anni di esperienza. Andare via ora per me non sarebbe un fatto da Pierpaolo Marino. Sarebbe ingiusto e folle andare via da un meccanismo che io stesso ho esaltato”.

Per quanto riguarda invece il possibile interesse per il calciatore argentino ‘Pato’ Rodriguez: “à? un grandissimo giocatore, ma quest’anno non ha fatto bene come l’anno scorso per via di un infortunio al menisco ed è stata un’annata travagliata per lui”.

Sul potenziale riscatto di Cigarini: “Spero che la domanda non arrivi da uno pseudonimo di De Laurentiis o Bigon (ride, ndr). Cigarini sta facendo benissimo, se i parametri dell’operazione resterà  entro quelli dell’Atalanta, vorremmo tenerlo a Bergamo. Noi non siamo il Napoli e dobbiamo tenere un occhio sul campo ed uno sul bilancio”.