2014
Atalanta – Milan, precedenti e curiosità: Bergamo feudo rossonero (VIDEO)
Rossoneri spesso e volentieri dominatori all’Atleti Azzurri d’Italia. Ma quando la Dea vince, per il Diavolo sono scoppole
SERIE A ATALANTA MILAN PRECEDENTI – Sono 52 i precedenti nella massima serie tra Atalanta e Milan all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Bergamo che, sin qui, è stato molto spesso un feudo rossonero: sono 21, infatti, i successi della squadra rossonera, contro 11 degli orobici. Venti, invece, i pareggi.
SERIE POSITIVA – Da quando è tornata in serie A, l’Atalanta contro il Milan ha saputo solo perdere tra le mura amiche. L’8 gennaio 2012, Ibrahimovic (su rigore) e Boateng regalarono tre punti importantissimi nella lotta scudetto alla propria squadra, mentre la stagione successiva un guizzo di El Shaarawy alimentò i sogni di rimonta verso la Champions League – poi centrata a fine stagione – del Diavolo.
PASSATO – Per trovare l’ultima vittoria dell’Atalanta bisogna risalire al 23 gennaio 2008. In un clima surreale, con lo stadio vuoto per squalifica da parte del giudice sportivo, l’Atalanta di Del Neri ribaltò il vantaggio rossonero di Gattuso con i gol di Langella e Tissone. Ma quella gara, originariamente in programma l’11 novembre del 2007, fu sospesa e rinviata a causa del tentativo di alcuni ultras nerazzurri di spaccare il plexiglass che separa gli spalti dal campo in segno di protesta. Il tifo organizzato, infatti, chiedeva il rinvio del match a causa della morte di Gabriele Sandri, tifoso laziale, poche ore prima, ucciso con un colpo di arma da fuoco da un poliziotto.
AMAREZZA – Un’altra gara storica risale alla stagione 1989/90, ma questa volta valevole per la Coppa Italia. Si giocava l’ultima partita della fase a gironi, decisiva: all’Atalanta, padrona di casa, serviva solo la vittoria, mentre ai rossoneri andava bene anche un pareggio. Con i nerazzurri avanti 1-0 (gol di Bresciani), all’88esimo accade di tutto. Borgonovo è a terra, infortunato, e allora Stromberg decide di mettere il pallone fuori. Secondo una regola non scritta, ma propria del ‘galateo’ calcistico, i rossoneri avrebbero dovuto restituire palla. Così, però, non fu: Rijkard innescò Massaro, il quale servì in area Borgonovo. L’attaccante venne steso da Barcella: rigore giusto, sì, ma chi si aspettava ad un gesto di fair play dei milanisti rimase di stucco. Baresi, con grande freddezza, firmò l’1-1. Milan in semifinale e Atalanta eliminata, con un Diavolo per capello.