2023
Atalanta, stagione 2022/2023 da 7,5 in pagella. Europa conquistata, ma…
Tempo di valutazioni e giudizi per quanto concerne l’Atalanta durante la stagione 2022/2023 in campionato
Dopo una settimana turbolenta tra mercato e questione Gasperini, è giunto il momento di tirare le somme dell’Atalanta 2022/2023: 6° in classifica sul campo, qualificata in Europa League, ma dalla sua troppe altalene tra risultati, gestione della rosa e rapporti interni.
La Dea come obiettivo aveva il ritorno in Europa e la valorizzazione dei suoi giovani per mettere la prima pietra su una rifondazione all’insegna dell’ambizione. Nel girone d’andata è un’Atalanta che si fa vedere pimpante in due modi: la prima solida sulla retroguardia vantando la testa della classifica anche per miglior difesa; la seconda tramite un 3-4-3 che fece riaccendere l’identità offensiva della Dea. Su tutti i nuovi a farla da padrone con alcuni singoli a dare una mano: Hojlund, Lookman, Koopmeiners, De Roon, Zappacosta, Ruggeri, Scalvini, Sportiello, Ederson, Boga e nella prima parte anche il duo Demiral-Okoli.
Poi nel ritorno, specialmente dopo lo 0-2 alla Lazio, si registrano un bel paio di passi indietro: l‘allenatore ritorna alla vecchia maniera non solo nel gioco, ma anche nella priorità di recuperare i “senatori” accantonati dalla ventata d’aria fresca dei nuovi (decisamente più affamati e non a fine ciclo). Zapata e Pasalic si fanno vedere solo alla fine, Muriel fantasma del giocatore che rompeva gli indugi, e soprattutto una difesa tanto cotta quanto incapace di mantenere i ritmi di qualche anno fa.
Verso metà aprile la Dea si rimette in sesto raggiungendo meritatamente l’Europa League: i risultati ci sono, ma il “come” è stato ricco di discussioni tra società e allenatore. Considerando anche il percorso in Coppa Italia (terminato ai Quarti), l’Atalanta raggiunge un 7,5 in pagella assai positivo, con la consapevolezza di continuare il processo di rifondazione.
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