2012
Atletico Madrid, Falcao: “Così si batte il Chelsea, il mio futuro…”
ATLETICO MADRID FALCAO CHELSEA – Radamel Falcao è stato contattato in esclusiva dai colleghi di Tuttosport. Il bomber colombiano, autore di una sontuosa tripletta in Supercoppa Europea contro il Chelsea, ha parlato proprio del modo in cui l’Atletico Madrid è riuscito a sommergere i Blues, prossimi avversari della Juventus in Champions League: “Io ho due grandi sogni: giocare la Champions League e disputare una fase finale della Coppa del Mondo con la Colombia. Real e Barça sono fortissimi, ma per le altre piazze utili noi ce la giochiamo alla pari con tutte. Il fatto di aver battuto proprio gli attuali detentori della Champions League dà la misura del nostro valore e delle nostre potenzialità. Come si batte il Chelsea? Forse è paradossalmente più facile farlo che dirlo. Il segreto, se così si può dire, è l’intensità. Il mister Simeone ci ha aveva detto negli spogliatoi che per mettere in difficoltà gli inglesi avremmo dovuto giocare la partita con grande intensità. E la squadra lo ha fatto sul campo. Eravamo consci del fatto che il Chelsea sulla carta fosse favorito, ma siamo riusciti a giocare ad alti livelli e a vincere la partita. Se tutti gli undici giocatori in campo danno il massimo, come appunto abbiamo fatto noi, nessun traguardo è precluso. Sognavo questa vittoria? È molto più di quello che avrei potuto sognare, è andata oltre le aspettative. Ma ho dimostrato che non è impossibile realizzare una tripletta ai campioni d’Europa. Se mi sento all’apice della mia carriera? Per nulla, l’ho detto prima. Ritengo che i miei margini di miglioramento siano ancora notevoli. E ovviamente lavoro per crescere ulteriormente di livello. Per esempio col Chelsea ho segnato tre gol ma avrebbero potuto essere di più, ho colpito due legni. Ronaldo e Messi? Loro sono sicuramente i migliori giocatori del mondo. Due campioni incredibili. L’argentino nell’ultima Liga ha segnato 50 gol, Cristiano 46 e io ho chiuso terzo a quota 24. Ma va bene così, era il mio primo anno in Spagna dopo l’esperienza al Porto. Mi sono fatto conoscere e per la stagione appena iniziata punto a migliorarmi. Un addio all’Atletico? Io e mia moglie Lorelei Dahiana stiamo benissimo nella capitale spagnola. E io punto forte a centrare la qualificazione Champions con i colchoneros. Ho ancora quattro anni di contratto con l’Atletico e per le questioni di mercato invito tutti a rivolgersi ai dirigenti biancorossi Gil Marin e Cerezo oltre naturalmente al mio agente Jorge Mendes.“