Bagarre Europa League: la decide il Toro ma è un finale di passione - Calcio News 24
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2014

Bagarre Europa League: la decide il Toro ma è un finale di passione

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Il piatto forte del finale: l’analisi sulla corsa ad un posto in Europa

EUROPA LEAGUE TORINO PARMA MILAN LAZIO VERONA – Argomenti di reale interesse nell’imminente finale di stagione sono la rincorsa all’ultimo posto disponibile per accedere alla prossima edizione dell’Europa League e la lotta salvezza. Partiamo dall’analisi del primo aspetto: è corsa a cinque, a sei (ma per due posti) soltanto qualora l’Inter dovesse ancora inciampare nel prossimo scontro diretto con la Lazio.

I NUMERI – Classifica che così recita: 5) Inter 57, 6) Torino 55, 7) Parma 54, 8) Milan 54, 9) Verona 53, 10) Lazio 53. A due turni dalla fine i nerazzurri sembrano poter centrare piuttosto agevolmente il prossimo obiettivo a patto di non fallire il prossimo scontro diretto casalingo con la Lazio, pena giocarsi tutto all’ultimo turno poi nell’insidiosa trasferta di Verona sul campo del Chievo. Ma il vantaggio – seppur minimo – in termini di punti sembra offrire un discreto vantaggio agli uomini di Mazzarri quando manca così poco al gong finale.

LAZIO E VERONA FUORI? – Ricollochiamoci sulla condizione base: un posto disponibile, il sesto della classifica conteso da Torino, Parma, Milan, Lazio e Verona. Partiamo per esclusione ed in evidente affanno appaiono proprio le ultime due della speciale graduatoria: il pareggio di ieri tra Lazio ed Hellas ha di fatto inguaiato entrambe, a due turni dalla fine anche un solo punto può rivelarsi discriminante. Se poi aggiungiamo un calendario tutt’altro che agevole – la Lazio come detto farà visita all’Inter per poi ricevere in casa il Bologna ma potrebbe essere troppo tardi, il Verona ospita l’Udinese prima di chiudere il suo sorprendente campionato al San Paolo di Napoli – il piatto è servito.

TORINO FAVORITO? – Probabilmente sì. Innanzitutto per il vantaggio totale negli scontri diretti con le avversarie: destino nelle proprie mani, se i granata vincono le due gare restanti rimettono piede in Europa dopo un’incalcolabile attesa. Scontro diretto casalingo con il Parma ed epilogo sul campo di una Fiorentina che con ogni probabilità non avrà più nulla da chiedere al suo torneo. Impensabile sprecare il matchpoint, la chicca è quella che al Torino – qualora il Milan non riuscisse a fare bottino pieno – potrebbero bastare anche quattro punti e dunque una doppia chance nel prossimo scontro diretto. La ragione è quella già anticipata: vantaggio diretto con ogni pretendente.

ANALOGO RAGIONAMENTO PER IL PARMA – Che dovrà andare a vincere all’Olimpico di Torino: se riuscisse nel grande colpo la porta dell’Europa sarebbe spianata, ad attendere gli emiliani all’ultima giornata peraltro al Tardini c’è un Livorno in enorme difficoltà sul piano della tenuta difensiva. Ma al Parma, escludendo scivoloni granata, non resta che compiere l’impresa nel prossimo turno contro i terribili gemelli del gol Cerci ed Immobile.

LA SITUAZIONE DEL MILAN – Decisamente complessa. Ed assolutamente dipendente dalle sorti di due squadre: Torino e Parma, un punto in meno rispetto agli uomini di Ventura e pari punti ma svantaggio nello scontro diretto con i gigliati. Dunque obiettivo impossibile qualora anche solo una delle due raccogliesse sei punti nelle due restanti gare di campionato, traguardo centrabile altrimenti con il Milan chiamato a vincere prima sul campo dell’Atalanta e poi a San Siro contro un Sassuolo probabilmente ancora immischiato nella bagarre salvezza. Previsioni dunque complesse ma con una certezza: è tutto nelle mani del Toro.