2014
Berlusconi a Milanello: lezioni alla difesa
Intanto Inzaghi ha un nodo tattico da sciogliere
MILAN BERLUSCONI INZAGHI – Altra visita a Milanello per Silvio Berlusconi, che ieri ha fatto visita alla squadra dopo la sconfitta con la Juventus ed il pareggio in rimonta con l’Empoli. Il patron del Milan ha parlato con mister Filippo Inzaghi, con lo staff tecnico rossonero e la squadra, soffermandosi poi con alcuni gruppetti di giocatori, come Torres e Menez, ed in particolare con al difesa. Come ricostruito da Tuttosport, Berlusconi, che ha voluto i difensori attorno a sé, si è poi concentrato sui più criticati, cioè Bonera e De Sciglio, per confortarli e spronarli. Il patron, che ha incoraggiato i difensori rossoneri, confermando loro la sua fiducia, si è poi chiuso in una stanza per alcune telefonate di lavoro e politica prima di assistere ad una parte di allenamento, salutare Inzaghi e ripartire alla volta di Arcore.
IL NODO TATTICO – Intanto Inzaghi, che sta decidendo la formazione che affronterà il Cesena, sta riflettendo tra due schemi: quello con il tridente offensivo ed uno che prevede tre trequartisti alle spalle di un’unica punta. Nel primo caso c’è la possibilità che Armero faccia rifiatare Muntari, ma il dubbio principale dell’allenatore riguarda chi schierare tra El Shaarawy e Bonaventura: con il 4-2-3-1 Inzaghi promuoverebbe Bonaventura, mentre con il 4-3-3 entrambi rimarrebbero fuori, perché ci sarebbe spazio solo per Menez, Torres e Honda.