2015
Ai tornelli con la testa di una porchetta: nuovo daspo per il ‘Bocia’
Stangato ancora il leader della curva dell’Atalanta: nel mirino la Questura
Claudio Galimberti dovrà stare lontano dallo stadio per almeno altri cinque anni. Il leader della tifoseria organizzata dell’Atalanta ha subito un nuovo Daspo – divieto di accesso alle manifestazioni sportive – di altri cinque anni. In occasione di Atalanta-Sassuolo giocata a Bergamo lo scorso 12 aprile (e vinta dai nerazzurri per 2-1 con doppietta di Denis), il ‘Bocia‘ – questo il suo soprannome -, sottoposto all’articolo 9 che prevede che chi abbia riportato condanne penali non possa acquistare biglietti per cinque anni, tentò di entrare in Curva Nord con la testa di una porchetta.
LA PROTESTA – Un provvedimento, quello emesso della questura, notificato al Bocia proprio ieri pomeriggio: in serata, la Curva nerazzurra ha protestato a lungo sotto la questura, dopo aver abbandonato lo stadio intorno al 35esimo del primo tempo della gara tra la Dea e lo Shaktar Donetsk. Per quanto possa apparire bizzarro il gesto, il Daspo a Galimberti pare eccessivo, visto che il provvedimento precedente era scaduto a settembre e, dunque, il Bocia era comunuque libero di gravitare in zona stadio.