Bologna Juventus: dal rosso a Heggem al contatto fra Lucumì e David, l'analisi dell'arbitro Calvarese
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Bologna Juventus: dal rosso a Heggem al contatto fra Lucumì e David, l’analisi dell’arbitro Calvarese

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Bologna Juventus, Calvarese sul proprio sito ha fatto una analisi approfondita degli episodi soffermando su alcuni episodi chiave

L’ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese ha analizzato in modo approfondito gli episodi più discussi di Bologna Juventus, match che ha acceso numerose polemiche soprattutto in casa bianconera. Sul suo sito Calvar.it, l’ex fischietto ha passato in rassegna le decisioni del direttore di gara Davide Massa, soffermandosi in particolare sui due contatti avvenuti nell’area rossoblù e giudicati regolari dall’arbitro. Un’interpretazione che ha fatto discutere, ma che secondo Calvarese trova fondamento nel regolamento.

Nel primo tempo di Bologna Juventus l’episodio più delicato arriva su una spinta di Lucumí ai danni di David all’interno dell’area. Per Calvarese, Massa fa bene a lasciar correre: il contatto non è tale da giustificare la concessione di un calcio di rigore. L’ex arbitro sottolinea però una certa incoerenza rispetto a quanto visto in precedenza a San Siro, dove una spinta molto più lieve aveva portato all’annullamento del gol di Pulisic. In quel caso, un appoggio a due mani non falloso era stato interpretato in maniera più severa, con il giocatore del Sassuolo che aveva accentuato il contatto.

La gara del Dall’Ara, prosegue Calvarese, è intensa sin dai primi minuti. Massa adotta inizialmente una linea permissiva, graziano Ferguson per un intervento su Yildiz che avrebbe potuto portare a un cartellino giallo. Successivamente, però, il direttore di gara interviene con decisione, ammonendo Koopmeiners per un fallo su Orsolini e Miranda per una trattenuta su Conceição che interrompe un’azione potenzialmente pericolosa del Bologna.

Anche nella ripresa non mancano episodi da moviola. Calvarese chiarisce subito che non ci sono gli estremi per concedere un rigore al Bologna per un presunto tocco di mano di Locatelli sul cross di Cambiaghi. Il braccio del centrocampista bianconero è infatti aderente al corpo e posizionato dietro la schiena, una postura che esclude la punibilità dell’intervento.

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Corretta e netta, invece, l’espulsione di Heggem per il fallo su Openda: si tratta di una chiara occasione da rete interrotta irregolarmente. Giusta anche la decisione di non assegnare il rigore nel contatto tra Lucumí e Conceição: la mano del difensore del Bologna scivola dalla spalla al volto senza un movimento volontario e punibile. Tuttavia, Calvarese evidenzia come il colombiano esageri nell’atteggiamento successivo, cercando di rialzare con forza l’avversario.

Nel finale, corrette anche le sanzioni disciplinari: giusto il cartellino giallo a Sulemana per il fallo su Openda e appropriata l’ammonizione a De Silvestri per proteste. Una direzione di gara complessivamente coerente, che secondo Calvarese giustifica le scelte arbitrali in Bologna Juventus.