Bologna, Moscardelli: «Sono una celebrità sul web, ma vorrei…»

BOLOGNA MOSCARDELLI – Davide Moscardelli è sicuramente uno dei fenomeni del web, soprattutto in Italia, con pagine che fioccano su Facebook in suo onore e tanti utenti che lo seguono su Twitter. Tuttavia, l’esperto attaccante del Bologna ha svelato, nell’intervista apparsa stamani sulla Gazzetta dello Sport, di volersi conquistare la stima e l’affetto dei tifosi con il lavoro sul campo, sperando di portare i rossoblù in alto: «Me la sono fatta crescere, non mi pare di aver fatto chissacché, e sono diventato un mito. Boh. La fama che mi sono fatto sul web? Qualcosa di più grande di me. Su twitter guadagno 2500 follower al giorno, sono quasi a 60mila. Mi chiedono magliette da Pordenone a Catania, e ora ho un ordine di 9 da Londra. Si immagineranno chissà che organizzazione, invece siamo io, mia moglie che gestisce tutto, volendo i miei suoceri che impacchettano le spedizioni, un paio di persone dietro al sito e alle pagine social del marchio Flybeard. Tutto qui, non è mia intenzione darmi all’imprenditoria. Qualcosa di cui vado orgoglioso? La prima volta al Franchi con la Sangiovannese, serie C2, mentre salivo in campo pensavo che quegli stessi scalini li aveva fatti Batistuta, uno dei miei idoli di tifoso romanista. La prima volta contro Totti e come compagno di squadra di un campione del Mondo, Gilardino, l’anno scorso a Bologna.Nel 2006, al Circo Massimo, lui era sul palco, io lì sotto. Per cosa mi taglierei la barba? Se vado in doppia cifra, se centriamo l’Europa League col Bologna, e se riesco a far conoscere la mia barba in America, dove in futuro mi piacerebbe tentare un’esperienza. Si realizzasse tutto, poi potrei pure darci un taglio...»