2014
Brasile 2014, non solo stadi: altri ritardi in vista
Anche l’aeroporto di Belo Horizonte preoccupa
BRASILE 2014 – I ritardi e gli intoppi sembrano non voler finire mai in attesa del Mondiale brasiliano. Dopo l’incendio e gli allagamenti allo stadio Cuiabà, nonostante gli allarmismi, Blatter ha provato a rassicurare tutti sul regolare svolgimento della manifestazione negli stadi previsti. I problemi però sono ancora all’ordine del giorno e stavolta non riguardano solo gli impianti sportivi ma infrastrutture altrettanto rilevanti.
UN’AMMISSIONE IMPORTANTE – Il nuovo terminal dell’aeroporto internazionale Tancredo Neves di Belo Horizonte, infatti, non sarà pronto per il Mondiale in programma nel prossimo giugno. Ad ammetterlo è stata la presidentessa brasiliana Dilma Rousseff, in occasione della firma per la concessione trentennale di tale scalo aereo al consorzio composto da Flughafen Munchen, Flughafen Zürich AG e Empresa Brasileira de Infraestrutura Aeroportuaria.