Bundesliga, il pagellone del campionato squadra per squadra

Bayern Monaco da record, sorprese Mainz e Augsburg. Amburgo grande delusione

L’ultimo verdetto della Bundesliga ha decretato la permanenza nel massimo campionato tedesco dell’Amburgo, vincitore dello spareggio contro il Greuther Furth. La stagione 2013-2014 della Bundesliga ha visto lo strapotere del Bayern Monaco, campione di Germania con sette giornate d’anticipo e la retrocessione di Norimberga ed Eintracht Braunschweig. Seguendo la posizione finale e l’andamento di tutte le squadre, abbiamo assegnato ad ogni compagine un voto per quanto fatto vedere durante la stagione.

BAYERN MONACO (90) – La squadra bavarese, col neo allenatore Guardiola, è riuscita a laurearsi Campione di Germania con sette giornate d’anticipo, un record. Altri record raggiunti, la serie di 19 vittorie consecutive e la striscia d’imbattibilità di 28 partite da inizio campionato. Il Bayern Monaco ha concluso il campionato con 19 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. VOTO: 9,5.

BORUSSIA DORTMUND (71) – La squadra di Klopp non ha avuto la continuità per poter reggere i ritmi del Bayern, e già a metà campionato era praticamente fuori dai giochi scudetto. Autrice di un ottimo finale di stagione, ha dimostrato di essere la seconda forza di questo campionato. VOTO: 7,5.

SCHALKE 04 (64) – La compagine di Gelsenkirchen ha conquistato il terzo posto dopo un campionato difficile. Un ottimo girone di ritorno ha fatto da contraltare ad una brutta prima parte di stagione. Il terzo posto conquistato è comunque meritato. VOTO: 7,5.

BAYER LEVERKUSEN (61) – Le “aspirine” sono state fino a metà campionato l’unica squadra a reggere i ritmi del Bayern. Poi, il girone di ritorno ha visto la squadra di Hyypia mollare il passo; con l’allenatore finlandese esonerato alla 29esima giornata e il gruppo affidato al tecnico delle giovanili Lewandowski, il Bayer Leverkusen ha giocato un buon finale di campionato, non lasciandosi scappare il quarto posto. VOTO: 7+.

WOLFSBURG (60) – Il Wolfsburg si è attestato sempre nelle posizioni valide per l’Europa. 30 punti conquistati per girone, con la qualificazione in Champions sfumata solo per un punto. Il quinto posto non può apparire come una delusione, anche vista la continuità dimostrata durante il campionato. VOTO: 7+.

BORUSSIA MONCHENGLADBACH (55) – Il campionato dei “puledri” ha avuto due facce: un grande girone d’andata, chiuso al terzo posto con 33 punti e quello di ritorno, con soli 22 punti conquistati. Il sesto posto vale comunque l’Europa League. VOTO: 7-.

MAINZ (53) – Una delle sorprese della stagione; la squadra allenata da Tuchel non ha mai perso di vista il piazzamento europeo, e alla fine, grazie al posto liberato da Bayern e Dortmund (finaliste di Coppa di Germania), ha raggiunto l’obiettivo. VOTO: 7.

AUGSBURG (52) – Altra bella sorpresa: la compagine allenata da Weinzierl, data tra le concorrenti per la salvezza, ha stupito tutti. Fino all’ultima giornata ha visto possibile un’insperato accesso all’Europa League. Con il Dortmund, è l’unica squadra ad aver battuto il Bayern Monaco in questa stagione. VOTO: 7+.

HOFFENHEIM (44) – Un buon campionato quello dell’Hoffenheim. Una squadra votata all’attacco (il terzo migliore con 72 reti segnate), con una difesa tra le più infilate (70 reti subite). La squadra allenata da Gisdol ha regalato partite spettacolari, come il 3-3 sul campo del Bayern Monaco. L’Hoffenheim ha fatto più di quanto ci si aspettava, raggiungendo la salvezza con ampio anticipo. VOTO: 6,5.

HANNOVER (42) – Un girone d’andata pessimo che è costato l’esonero a Slomka ha segnato il campionato dell’Hannover; con l’arrivo in panchina del turco Korkut le cose sono cambiate in meglio e la squadra si è salvata agevolmente. VOTO: 6.

HERTHA BERLINO (41) – La squadra berlinese, tornata in massima serie dopo un anno di Zweiteliga, ha condotto un campionato tranquillo. Ottimo il girone d’andata con il sesto posto che sembrava a portata di mano, ma gli appena 13 punti conquistati nel ritorno hanno fatto svanire un obiettivo che è sembrato a lungo possibile. VOTO: 6.

WERDER BREMA (39) – Sulla falsariga della stagione scorsa, la squadra di Brema ha deluso ancora. Un campionato altalenante ha visto il Werder sempre nelle posizioni medio-basse della classifica, con la salvezza raggiunta solo nelle ultime giornate. VOTO: 5.

EINTRACHT FRANCOFORTE (36) – Dopo l’ottima stagione scorsa col piazzamento in Europa League, il Francoforte ha giocato una stagione sempre in bilico attestandosi nella parte bassa della classifica. Ma la salvezza non è mai stata veramente in dubbio. VOTO: 5+.

FRIBURGO (36) – Anche il Friburgo, dopo il quinto posto della scorsa stagione, ha conquistato una salvezza semi- tranquilla grazie ad un discreto girone di ritorno. VOTO: 5+.

STOCCARDA (32) – A metà campionato, lo Stoccarda non pensava di salvarsi solo alla penultima giornata. Due esoneri stagionali, quello di Labbadia dopo tre giornate e quello di Schneider a marzo. E’ toccato a Huub Stevens portare la squadra al raggiungimento di una salvezza difficile. VOTO: 5-.

AMBURGO (27) – La squadra che ha deluso di più. Prima allenato da Van Marwijk (esonerato a febbraio) e poi da Slomka, l’Amburgo ha registrato la peggior difesa del campionato (75 reti subite) e il maggior numero di sconfitte (21), arrivando alla salvezza solo dopo lo spareggio contro il Greuther Furth. Una stagione da dimenticare per gli anseatici, unica squadra mai retrocessa in Zweiteliga. VOTO: 4.

NORIMBERGA (26) – Una pessima stagione per la squadra bavarese, che ha sempre stazionato nelle ultimissime posizioni, vincendo solo 5 partite (record negativo). L’esonero di Verbeek ad aprile è stato tardivo e l’arrivo in panchina di Prinzen non è servito per evitare una retrocessione che è sempre sembrata scontata. VOTO: 4,5.

EINTRACHT BRAUNSCHWEIG (25) – Tornata in Bundesliga dopo 28 stagioni, la squadra allenata da Lieberknecht ha concluso all’ultima posizione. Nonostante il peggior attacco del campionato (29 reti segnate), il Braunschweig ha giocato un campionato generoso, con la salvezza che è stata possibile fino all’ultimo. Le occasioni sprecate nelle ultime giornate sono valse la retrocessione. VOTO: 4,5.